Il prezzo fissato dall'Agenzia delle Entrate per San Siro: ora tocca a Milan e Inter

L'Agenzia delle Entrate si è espressa sulla valutazione dello stadio di San Siro e dell'area ad esso circostante. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il quale però non si è espresso sulla cifra precisa. A rivelarla è però TMW, secondo cui essa ammonterebbe a 200 milioni di euro. Ovviamente siamo nella sfera delle indiscrezioni e l'ufficialità arriverà solo quando Milan e Inter invieranno a Palazzo Marino una manifestazione d’interesse formale.

Ora la palla passa proprio alle due società che dovranno decidere se tale somma sia congrua o meno. Nel frattempo entrambe lasciano la porta aperta alle alternative: i nerazzurri manterranno l'esclusiva sull’area Cabassi a Rozzano fino a gennaio 2025, mentre i rossoneri hanno già acquisito terreni per 55 milioni di euro a San Donato Milanese. L'ipotesi di costruire degli impianti di proprietà in autonomia nell'hinterland comporta però degli ostacoli tra costi e difficoltà logistiche.

Sala pretende però che Milan e Inter abbandonino queste piste per concentrarsi sull'area di San Siro. Se dovessero effettivamente rilevarla, rossoneri e nerazzurri potrebbero rispolverare il progetto di un impianto eretto nelle vicinanze del Meazza e dal nome "La Cattedrale", ideato dallo studio Populous nel 2021 e poi accantonato.