Abraham si prende il Milan: dal ruolo di leader al futuro in rossonero

Tammy Abraham
Tammy Abraham / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Tammy Abraham è sempre più al centro del Milan. Al netto del gol sbagliato nel finale, dove ha spedito il pallone al lato da ottima posizione, l'inglese è stato uno dei più positivi nel derby, ripagando a pieno la fiducia di Paulo Fonseca, che l'ha schierato a sorpresa dal primo minuto in un inedito 4-4-2 in cui ha fatto coppia in attacco con Alvaro Morata.

Nell'accesissima sfida contro i cugini Abraham non si è fermato un istante, nemmeno durante le esultanze di fine partita. Nella gioia del momento, Leao stava per sventolare al cielo la bandierina del calcio d'angolo con il logo dell'Inter dopo averci appoggiato sopra la maglia di Fofana: un gesto che avrebbe acceso inutili polemiche, ma che il centravanti inglese ha prontamente scongiurato invitando il compagno a ripensarci. Un Abraham che si sente già leader di questo Milan, complice anche la presenza di Tomori e Loftus-Cheek, giocatori con cui ha trascorso anni e anni nell'academy del Chelsea e che ora hanno favorito il suo ambientamento a Milanello.

Il discorso relativo al suo futuro per ora può attendere. Arrivato in rossonero a circa due ore dalla fine del mercato, Abraham ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di dimostrare di essere definitivamente tornato dopo il grave infortunio al ginocchio. Solo così potrà meritarsi la riconferma da parte del Milan, che l'ha prelevato in prestito dalla Roma in un'operazione che ha visto Saelemaekers fare il percorso inverso.


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