3 motivi per cui il Milan sta cercando di cedere Noah Okafor al Lipsia

Porte aperte a Milanello per Noah Okafor. L'attaccante svizzero classe 2000 potrebbe lasciare il Milan a gennaio ad un anno e mezzo dal suo arrivo dal Salisburgo. Il rossonero infatti ha attirato l'interesse del Lipsia, società legata a Red Bull - come l'ex club del giocatore -, pronta ad accontentare economicamente sia la dirigenza milanista che il calciatore. Nei 18 mesi al Milan, Okafor a collezionato 51 presenze e 7 gol, in questa prima parte di stagione il bottino è di 16 partite (550') e una sola rete tra Serie A e coppe.

Okafor al Milan non è riuscito a trovare la sua consacrazione ad alti livelli pur dimostrando, con discontinuità, di avere giocate importanti nel suo repertorio. Dietro l'apertura totale dei rossoneri alla cessione di Okafor ci sono diversi motivi.

La cessione di Okafor permette di far cassa

Non è ancora chiaro come e dove lavorerà nel mercato in entrata il Milan. La dirigenza aspetta i consigli di Sergio Conceicao che ha preso da poco in mano la squadra - portando subito a casa il primo trofeo stagionale - e avrà bisogno di qualche allenamento per capire dove intervenire a gennaio. Intanto si può iniziare a fare cassa con la cessione di quei giocatori che difficilmente rientreranno nel progetto tecnico del nuovo mister. Uno di questo è proprio Okafor. L'interesse del Lipsia è un'occasione ghiotta da non lasciarsi scappare.

Okafor libererebbe lo spazio per Rashford?

Questa è soltanto un'idea, una suggestione. Da giorni si parla di Marcus Rashford come possibile colpo di mercato rossonero a gennaio. Il Man Utd l'ha messo sul mercato e aspetta solamente l'offerta giusta per cederlo. Dall'Italia difficilmente potrà arrivare una proposta economicamente vantaggiosa (più probabile un'offerta di prestito oneroso con diritto di riscatto legato a tante clausole). Però, il calciomercato spesso è sorprendente e per far spazio alla stella inglese c'è bisogno di una cessione nel reparto offensivo (o dei giocatori duttili, in grado di giocare sia da attaccanti che da esterni offensivi). Ecco, proprio Noah Okafor.

Garantirsi una plusvalenza a gennaio per tenere saldo il bilancio 2024-25

Il romanticismo nel calcio ha lasciato spazio al business. Sicuramente la cessione di Okafor non porterà a delle contestazioni, questo è chiaro, però al giorno d'oggi nel calcio si ragiona prima con il portafoglio e poi con il cuore. Lo svizzero è stato acquistato nell'estate 2023 per 15,5 milioni di euro, firmando un contratto di cinque anni da circa 2,7 milioni netti a stagione. Con un ammortamento annuo di circa 3,1 milioni di euro, a gennaio 2025 dovrebbe pesare a bilancio poco meno di 11 milioni di euro. Se il Lipsia dovesse garantire al Milan una cifra superiore, i rossoneri avrebbero la possibilità di realizzare una plusvalenza.