90min difficili, 20ª giornata di Serie A: l'Empoli

Una sconfitta inaspettata e che può aprire una crisi più lunga nei toscani.
Empoli
Empoli / 90min difficil
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La prima del girone di ritorno, la seconda del nuovo anno. La Serie A avanza nel 2025 continuando aa disegnare la classifica stagionale e noi, come accaduto della prima parte, la accompagneremo in questo percorso con la rubrica ormai irrinunciabile del martedì.

90min difficili è una serie nella quale viene evidenziata la prestazione più negativa, secondo noi, tra le 20 squadre di Serie A, in ogni giornata, dalla 1ª alla 38ª. Un viaggio, un appuntamento settimanale da non perdere accompagnato da una nuova grafica e altre novità che saranno sviscerate nel corso della stagione.

La scelta della 20ª giornata sarebbe potuta ricadere ancora sulla Fiorentina, sconfitta dal fanalino di coda Monza, ma l'alternativa più credibile si è rivelata l'altra squadra toscana. L'Empoli di D'Aversa è crollato ancora in casa, sconfitto con 3 gol dal Lecce di Giampaolo

La superficialità dell'approccio

Inizia male e finisce peggio per i toscani, che dopo 18 minuti sono sotto di due reti, con altre due occasioni gigantesche sciupate dai pugliesi, e senza il proprio elemento cardine Ismajli, costretto al cambio per infortunio. Non che stesse mettendo in campo la migliore delle sue prestazioni, ma comunque un'assenza pesante nell'idea di rimonta che proverà a prendere piede nel secondo tempo.

L'Empoli scesa in campo sabato 11 gennaio al Castellani è una squadra distratta che dopo soli 5 minuti, a causa di un giro palla lento si fa sorprendere dalla pressione feroce di Pierotti. L'esterno argentino anticipa Pezzella sullla linea laterale e corre al doppio della velocità dei suoi avversari, prima di depositare in area l'assist del vantaggio per Tete Morente, a porta sguarnita.

Uno shock che non sveglia la squadra di D'Aversa, forse confusa dall'inaspettata aggressività giallorossa. Passano altri 5 minuti, e all'11° è Krstovic a punire per la seconda volta; la sfera è fuori dal campo, Ismajli e Goglichidze si fanno attrarre dalla rimessa laterale, avvicinandosi inspiegabilmente alla linea di demarcazione e perdendo di vista per un attimo il 9 del Lecce. Un attimo che risulta fatale perché Tete Morente raccoglie velocemente la sfera con le mani e con una rimessa laterale lunga manda al tiro proprio Krstovic che beffa sul primo palo Seghetti.

Uno 0-2 in 11 minuti che fotografa la differenza di carattere con cui sono scese in campo le due squadre, confermata anche dalle occasioni immediatamente successive di Helgason e (ancora) Krstovic, sventate con due grandi interventi da Seghetti. Ismajli esce per infortunio e la reazione toscana arriva solo a inizio secondo tempo con il gol immediato di Liberato Cacace. Una rete a cui l'Empoli non riesce a dare seguito con attacchi convinti e che verrà resa inutile dal tris, in contropiede e in pieno recupero, firmato ancora da Nikola Krstovic.

Un mese horror e lo spettro retrocessione

Se guardiamo le ultime 5 partite di tutte le squadre di Serie A, l'Empoli, insieme alla Fiorentina, è il club che ha totalizzato meno punti. Soltanto uno, con 10 gol subiti e per una media di due a partita. Un periodo inaspettato, cominciato dopo la più grande dimostrazione di forza della compagine toscana.

Il 4-1 della squadra di D'Aversa, inflitto nel primo tempo del Bentegodi al Verona, presentava, a metà dicembre, una realtà florida, convinta delle proprie idee e con diversi punti di forza in ogni reparto. Il talento di tali giocatori non è ovviamente scomparso nel giro di un mese, ma ha smesso di servire al meglio la causa toscana, che con il Lecce ha ottenuto la sua terza sconfitta consecutiva al Castellani (dopo quelle con Torino e Genoa).

Sebastiano Esposito
Empoli v Lecce - Serie A / Gabriele Maltinti/GettyImages

Ed ecco che, come accade spesso in quella parte di purgatorio tra metà classifica e zona retrocessione, i toscani sono rientrati a far parte della corsa salvezza. 20 punti in 20 giornate, con il Cagliari 18° distante soltanto 2 punti, e con l'impressione che tra un altro mese l'Empoli potrebbe ritrovarsi in una posizione di classifica ancora peggiore (le prossime sfide saranno in ordine contro Inter, Bologna, Juventus e Milan).

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