90min difficili, 29ª giornata di Serie A: la Lazio

  • La Lazio di Baroni crolla al Dall'Ara
  • Una manita implacabile inflitta dalla squadra di Italiano
90min difficili: la Lazio
90min difficili: la Lazio / 90mi
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L'ultimo riposo prima di un rush finale che ci terrà incollati fino alla fine di maggio. Arriva la sosta ad interrompere il percorso dei club italiani nella Serie A 2024-25, ormai giunta a 9 partite dal termine, a soli 27 punti dai traguardi di ogni partecipante. Le Nazionali saranno le protagoniste dei prossimi 10 giorni di calcio giocato, con quella azzurra di Luciano Spalletti impegnata nel doppio confronto dei Quarti di Nations League con la Germania.

90min difficili è una serie nella quale viene evidenziata la prestazione più negativa, secondo noi, tra le 20 squadre di Serie A, in ogni giornata, dalla 1ª alla 38ª. Un viaggio, un appuntamento settimanale da non perdere accompagnato da una nuova grafica e altre novità che saranno sviscerate nel corso della stagione.

Le scelte, al triplice fischio del posticipo della 29ª giornata di Serie A, erano un paio. Avremmo potuto trattare ancora la Juventus, crollata in un altro scontro diretto a Firenze con un 3-0 che aveva fatto presumere l'esonero immediato di Thiago Motta. Tuttavia, la Lazio di Marco Baroni è caduta in modo ancor più fragoroso al Dall'Ara di Bologna, rimediando una manita che ne ha evidenziato diverse debolezze.

Stanchezza ingestibile

Cosa succede in questi casi è di difficile definizione. L'equilibrio si rompe all'improvviso e una giocata, un gol, possono incidere mentalmente non solo sulla testa ma anche sulle gambe delle due squadre in maniera opposta, come una forbice che aumenta sempre più la differenza tra i 22 in campo. È quanto accaduto al Renato Dall'Ara fra Bologna e Lazio, con i felsinei più brillanti fin dall'inizio, più riposati e in un momento di forma generalmente migliore.

Se il vantaggio di Odgaard può essere ascritto a una lettura sbagliata di Gila, nei gol successivi, arrivati tutti nel secondo tempo, appare inutile cercare delle particolari colpe individuali. La Lazio negli ultimi 45 minuti si è disintegrata arrendendosi a una squadra che andava oggettivamente al doppio della velocità, la cui fiducia aumentava ad ogni recupero palla.

Una differenza che non esiste a parità di condizione fisica, come restituisce anche il risultato dell'andata (3-0 per i biancocelesti), ma che è emersa in maniera evidente e rischia ora di segnare il percorso della squadra di Marco Baroni.

"È stata una Lazio che ha trovato una squadra che sta troppo bene. Siamo arrivati a questa partita con poche energie, corti. Abbiamo passato una mattinata a parlare con chi aveva problemi. Castellanos, Nuno, lo stesso Marusic che è andato in campo pur non stando benissimo. Abbiamo trovato un buon primo tempo secondo me, ma siamo rientrati in campo e abbiamo preso due gol in due minuti, ci ha fatto uscire mentalmente dalla partita. La squadra avversaria fisicamente stava troppo meglio di noi, era più reattiva, aveva energie da tutte le parti. Quando trovi un avversario così è difficile arginarlo".

Baroni nel postpartita del Dall'Ara

Un crollo pericoloso

Dallo storico 0-6 inflitto dall'Inter all'Olimpico a dicembre 2024, la squadra di Baroni aveva faticato a riprendersi. Una vittoria sofferta a Lecce nel turno seguente, poi il pareggio interno con l'Atalanta, la sconfitta nel derby con la Roma e ancora l'1-1 contro il Como sempre davanti ai propri tifosi. Non una sequenza di gare semplicissima, ma sicuramente una frenata dopo un periodo estremamente positivo.

"Non sono preoccupato, la sosta arriva nel momento giusto. Alcuni andranno in nazionale, noi rimarremo a recuperare. Questo non accade solo a noi, ovviamente. Sul colloquio con i tifosi ci hanno semplicemente sostenuto, io ho detto a loro che la sconfitta è responsabilità mia. Non ci hanno detto niente, sappiamo che sono tutte finali".

Baroni nel postpartita del Dall'Ara

Ora, in un momento simile dal punto di vista del calendario ma, con i Quarti di Europa League ad alzare vertiginosamente la soglia d'attenzione, Baroni deve ricaricare le pile dei suoi giocatori per accendere un finale di stagione che può regalare tante gioie alla Lazio. Questi gli impegni biancocelesti al rientro dalla sosta delle Nazionali.

Calendario Lazio al rientro dalla sosta

  • 31.03. Lazio-Torino (Serie A)
  • 06.04. Atalanta-Lazio (Serie A)
  • 10.04. Bodo/Glimt-Lazio (Europa League)
  • 13.04. Lazio-Roma (Serie A)
  • 17.04. Lazio-Bodo/Glimt (Europa League)

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