Affari sull'asse Juventus-Atalanta? I tre profili che piacciono ai bianconeri
La sfida tra Atalanta e Juventus valida per il recupero della diciannovesima giornata, un vero e proprio big match che ha visto le due squadre ottenere un punto per parte, ha fornito anche l'opportunità - come spesso accade - per incontrarsi e per intavolare potenziali discorsi validi in ottica mercato, non tanto a stretto giro ma senz'altro in prospettiva futura. L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma in particolare sull'incontro fortuito tra Cristiano Giuntoli, Gian Piero Gasperini e Tony D'Amico, direttore sportivo della Dea.
Juve su tre gioielli della Dea
Il quotidiano non dà per scontato che siano andati in scena discorsi di mercato in senso stretto ma, di fatto, ribadisce come la Juve abbia nel mirino tre elementi di sicuro peso attualmente in forza nei nerazzurri di Gasperini: si parla di Ederson, di Giorgio Scalvini e di Mateo Retegui. La situazione di Ederson appare come quella più leggibile (a causa della posizione del calciatore): i bianconeri hanno attualmente nel centrocampo un reparto numericamente sufficiente ma sono intrigati dalla reunion tra il brasiliano e Koopmeiners, valutando dunque l'ex Salernitana per la prossima estate. Ederson vorrebbe una nuova sfida: a gennaio non partirà ma in estate la situazione può cambiare, soprattutto in presenza di offerte economicamente importanti come quella che ha portato Koopmeiners in bianconero nel mercato estivo.
Per quanto riguarda Scalvini è logico che la lunga assenza renda complesso, al momento, stabilire una valutazione effettiva a cui far riferimento: quel che è certo è che l'Atalanta punta fortemente su di lui per la seconda metà di stagione, ricordando come il contratto del calciatore si ancora lungo (scadenza nel 2028) e che due anni fa la Dea ha rifiutato ben 35 milioni di euro per il difensore. Infine c'è Retegui, già accostato alla Juventus nel corso dell'ultima estate ma arrivato poi alla corte di Gasperini e divenuto fondamentale anche per fronteggiare la lunga assenza di Scamacca. La Juve valuta Retegui come un candidato per il potenziale dopo-Vlahovic, considerate le nubi sul futuro del centrvanti serbo. L'Atalanta lo ha pagato 22 milioni ad agosto ma il valore del calciatore è da considerare triplicato: il percorso di recupero di Scamacca sarà decisivo per capire se, con cifre da capogiro, ci sarà margine per trattare con la Dea.