Ai titoli di coda l'esperienza di Roberto Mancini con l'Arabia Saudita?

La panchina di Roberto Mancini traballa più che mai. L'attuale commissario tecnico dell'Arabia Saudita non sta rispettando le aspettative e - come riporta calciomercato.com - la situazione è ormai diventata insostenibile. I risultati non arrivano, i tifosi sauditi non apprezzano particolarmente l'operato del tecnico italiano e con la federazione non è sbocciato l'amore. Tre indizi che portano ad una fine anticipata dell'esperienza con l'Arabia Saudita da parte del Mancio.

Dopo gli ultimi risultati la qualificazione dell'Arabia Saudita ai Mondiali 2026 è fortemente a rischio. L'esonero non è ancora ufficiale ma le di Stato hanno annunciato trattative in corso tra la federazione e Mancini per la risoluzione contrattuale. C'è in ballo un ingaggio da 25 milioni di euro a stagione fino al 2026.

Si tratta soprattutto sulla buonuscita che potrebbe essere vicina ai 30 milioni di euro, poco più di un anno di ingaggio.

Per la sua sostituzione oltre al sogno Zinedine Zidane, una pista ricca di ostacoli, molto costosa e con il rischio di un secondo flop dopo il Mancio, si va verso i nomi di Ramon Diaz e Hervé Renard. Il primo attuamente allena il Corinthians, il secondo invece è già stato commissario tecnico dei sauditi, portandoli fino al Mondiale 2022.