Altra rimonta del Milan: da 1-2 a 3-2 contro il Parma in pieno recupero

Che cuore per il Milan che a San Siro batte 3-2 il Parma al termine di un'incredibile rimonta. Primo tempo che si conclude sull'1-1, con il rigore di Pulisic che risponde al tiro a giro di Cancellieri. Nella ripresa i ducali si riportano avanti con Delprato, ma quando la sconfitta sembrava a un passo, Reijnders e Chukwueze regalano la vittoria ai rossoneri.

La cronaca del match

Inizio di partita all'insegna dell'equilibrio, con le due squadre che si spartiscono le occasioni con Djuric, Pulisic e Morata. Al 24' il Parma riparte in campo aperto e Cancellieri, approfittando dello scivolone di Theo e del mancato rientro di Leao, converge verso il centro battendo Maignan con un sinistro a giro imprendibile. Il Milan risponde con un gol annullato a Morata per fuorigioco, poi al 36' trova il pareggio grazie al rigore di Pulisic, causato da una spinta di Suzuki su Pavlovic su calcio d'angolo.

La ripresa si apre con una sorpresa: Conceiçao lascia infatti negli spogliatoi Theo e Leao, sostituendoli con Bennacer e Bartesaghi. Una mossa coraggiosa che non porta però i risultati sperati. Il primo squillo rossonero arriva infatti solo all'ora di gioco con la conclusione di Reijnders respinta da Suzuki. Lo stesso olandese va vicino al gol anche dieci minuti più tardi con un sinistro dal limite deviato. Per appesantire ulteriormente l'attacco, Conceiçao getta nella mischia anche Jovic passando a un modulo a due punti, ma a portarsi in vantaggio è nuovamente il Parma: sul tiro di Camara respinto da Maignan Delprato arriva prima di tutti e Gabbia non riesce a impedire l'1-2. Milan che trova il 2-2 a ridosso del novantesimo, ma sulla pennellata di Chukwueze, Pavlovic è in posizione irregolare e l'arbitro annulla tutto per fuorigioco. Alla fine i rossoneri non solo pareggiano con Reijnders, lanciato in area dall'imbucata di Musah, ma la ribaltano con Chukwueze sul traversone di Bartesaghi.

Come cambia la classifica delle due squadre

Una vittoria importante non solo per il morale, ma soprattutto per la classifica. Il Milan si porta infatti a 34 punti scavalcando in un colpo solo Bologna e Fiorentina (impegnata stasera contro la Lazio) e portandosi al sesto posto. Rossoneri che mettono nel mirino anche la Juve, distante appena due punti. Viene invece risucchiato dalla lotta retrocessione il Parma, attualmente quartultimo ma esposto al sorpasso da parte del Verona.