Analisi sul prossimo avversario della Juventus: la Roma

Uno sguardo al presente dei giallorossi fra modulo, assenti, pericoli e momento di forma.
Lecce v AS Roma - Serie A
Lecce v AS Roma - Serie A / Francesco Pecoraro/GettyImages
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È iniziata con un successo di misura l'avventura di Igor Tudor sulla panchina della Juventus. Un successo non molto convincente dal punto di vista della prestazione, ma comunque 3 punti cruciali nella corsa Champions League che risulta ora come obiettivo vitale per la Juventus a conclusione della stagione 2024-25.

La classifica vede il Bologna al quarto posto, con i bianconeri distanti un solo punto quando ne mancano in totale 24, distribuiti sulle ultime 8 partite della Serie A, e con il prossimo turno che rappresenterà un crocevia imperdibile per la corsa Champions. I felsinei accoglieranno in casa il Napoli che corre per lo Scudetto, la Lazio di Baroni giocherà in casa dell'Atalanta, mentre la Fiorentina sarà di scena a San Siro contro il Milan.

Incroci delicati d'alta classifica che concedono un'occasione importante alla Juventus di Igor Tudor: lo scontro diretto con la Roma. Analizziamo di seguito l'avversario dei bianconeri con un focus particolare sul momento di forma, gli assenti, i pericoli principali e il sistema di gioco giallorosso.

Il sistema della Roma

Sono cambiati gli allenatori, ma la difesa a tre della Roma è rimasta come sistema affidabile in cui i calciatori giallorossi si sentono maggiormente a proprio agio. Un trio che ha Mancini e Ndicka come interpreti inamovibili e che si può sviluppare in due modi dal centrocampo in avanti. Ranieri ha optato nel corso della stagione sia per il 3-5-2 che per il 3-4-2-1, in base agli interpreti a disposizione.

Cambia poco, anche perché spesso a completare il tridente atipico ci hanno pensato giocatori adattabili nel ruolo di mezzala come Pisilli o Pellegrini. Contro la Juventus è molto probabile che il tecnico opti per il secondo sistema, con due calciatori a orbitare alle spalle dell'unica punta Artem Dovbyk.

Probabile formazione Roma vs Juventus, 3-4-2-1: Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; El Shaarawy, Koné, Paredes, Angeliño; Baldanzi, Soulé; Dovbyk. Allenatore: Ranieri

Gli assenti

Non ci sarà, probabilmente fino a settembre, l'ormai noto ex Paulo Dybala, che ha affrontato già diverse volte la Juventus dal suo trasferimento in giallorosso. L'operazione ne ha terminato anzitempo la stagione, indebolendo fortemente la Roma in un momento cruciale e ricco di scontri diretti.

Paulo Dybala, Alexis Saelemaekers
AS Roma v Parma - Serie A / Silvia Lore/GettyImages

L'emergenza assenti di Ranieri non riguarda però l'attacco, ma la fascia destra. Alexis Saelemaekers, fondamentale risorsa delle idee offensive giallorosse, non ci sarà per squalifica, e alla sua assenza si aggiungono quelle di Rensch e Abdulhamid nel ruolo. Atteso il rientro di Zeki Celik dopo l'infortunio rimediato circa un mese fa, con il turco che potrebbe giocare nel trio difensivo, panchinando Hummels. L'ipotesi odierna per agire da quinto di centrocampo riguarda Stephan El Shaarawy, una soluzione utilizzata altre volte da Ranieri.

I pericoli principali

Artem Dovbyk, nonostante le critiche di chi gli recrimina poca tenacia e aggressività, ha portato negli ultimi mesi punti pesantissimi alla stagione della Roma, che ha conquistato la vittoria (sempre di misura) grazie ai suoi gol contro Como, Cagliari e Lecce. La Juventus sarà un ostacolo complicato, ma a differenza dell'andata non ci saranno né Bremer né Gatti a contenere la sua fisicità.

Angelino, Artem Dovbyk
AS Roma v Udinese - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

Senza Alexis Saelemaekers e il mancino preciso di Paulo Dybala, i riflettori si spostano sull'altra corsia, quella calpestatata da Angeliño, autore di una delle migliori stagioni della sua carriera. Il laterale spagnolo ha preso ormai completa confidenza con la Serie A ed è sembrato spesso l'uomo in più della squadra di Ranieri. Quello da cui aspettarsi una giocata pulita, un ultimo passaggio o un cross precisi e in grado di aumentare la pericolosità giallorossa da una posizione più arretrata.

Il momento di forma

Claudio Ranieri
AS Roma v Cagliari - Serie A / Ciancaphoto Studio/GettyImages

È la squadra che ha conquistato più punti in Serie A nelle ultime 5, 10, 15, o anche 17 giornate di Serie A. 39 punti frutto di 12 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte da quando Claudio Ranieri si è seduto sulla panchina dei giallorossi, gli stessi dell'Inter capolista in tale arco temporale. Un cambio radicale che ha riacceso fortemente le speranze Champions League di una Roma che ormai non perde in campionato dal 15 dicembre scorso (contro il Como in trasferta).