Anche Savona KO? Come Motta potrà ridisegnare la difesa della Juventus
Piove sul bagnato in casa Juventus. Se il punto strappato sul campo dell'Aston Villa le permette di restare nel gruppone centrale della classifica unica in Champions League, l'infortunio rimediato da Nicolò Savona va ad esasperare l'emergenza numerica nel reparto difensivo e costringerà Thiago Motta a compiere i salti mortali nei prossimi impegni per schierare una formazione competitiva.
Cosa si è fatto e quando torna Savona
Savona si è fatto male al 64', quando ha attirato l'attenzione della panchina dopo aver sentito tirare il muscolo. Una volta che il pallone è uscito dal campo, il classe 2003 si è accasciato al suolo per permettere allo staff medico di entrare in campo, dopodiché è stato sostituito da Danilo.
Nella giornata odierna il difensore si recherà al JMedical per sottoporsi a tutti gli approfondimenti medici del caso e per fissare dei tempi di recupero precisi. Quel che è certo è che la sua presenza per la gara del Via del Mare contro il Lecce è a forte rischio.
Le (poche) soluzioni di Thiago Motta in difesa
Le scelte a disposizione di Thiago Motta si sono ormai ridotte all'osso. Senza i lungodegenti Bremer e Savona e con anche Savona momentaneamente fuori gioco, il tecnico dovrà chiedere gli straordinari a Gatti, la cui presenza sarà una costante nei prossimi impegni della Juve almeno fino a gennaio, quando il mercato porterà almeno un altro centrale. In rosa ci sono jolly tattici come Cambiaso e Kalulu, dalle cui posizioni dipenderà la disposizione dell'intera difesa: il francese potrebbe agire da terzino destro, con Danilo a far coppia con Gatti in mezzo; altrimenti l'esterno della Nazionale può giocare a destra liberando lo spazio al giovane Rouhi a sinistra. Insomma, le soluzioni rimaste sono più o meno le seguenti:
Soluzione 1: Kalulu, Gatti, Danilo, Cambiaso;
Soluzione 2: Cambiaso, Gatti, Kalulu, Rouhi.