Angelo Fabiani (ds Lazio) furioso contro il VAR dopo la sconfitta con la Juventus

Angelo Fabiani, diesse della Lazio
Angelo Fabiani, diesse della Lazio / Ivan Romano/GettyImages
facebooktwitterreddit

Ambiente bollente in casa Lazio dopo la sconfitta di misura contro la Juventus. I biancocelesti non hanno accettato alcune decisioni arbitrali, due delle quali vedono coinvolto il centrocampista Douglas Luiz che ha rischiato due volte l'intervento disciplinare prima per un colpo (pugno o gomitata) alla schiena di Patric a palla lontana e poi per un intervento pericoloso su Rovella. Il direttore sportivo laziale, Angelo Fabiani, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per lamentarsi del trattamento arbitrale ricevuto all'Allianz Stadium.

"Facciamo i complimenti ai nostri ragazzi che hanno fatto una gara eccezionale. Vorrei capire a cose serve il VAR. A volte mi sembra che vada a senso unico. Facciamo una class action per abolirlo. Douglas Luiz dà un pugno a Patric e il VAR non interviene. Lo stesso Douglas entra con il piede a martello su Rovella e non interviene, però interviene sul fallo di Romagnoli. La Juventus non ha bisogno di queste cose per vincere le partite. Noi siamo forti e ci rialzeremo".

"Se io sbaglio una campagna acquisti il mio presidente mi caccia via, questi signori che stanno al VAR e decidono vanno fermati, evidentemente non sono all'altezza del mestiere. Così come chiamano Sacchi per far vedere il contatto di Romagnoli, dovrebbero chiamare l'arbitro per la condotta violenta di Douglas Luiz. I signori al VAR si prendessero due mesi. Il VAR a chiamata porterebbe confusione su confusione, si innescherebbe un meccanismo tale che una partita durerebbe due o tre ore. Se si va lì a Lissone bisogna essere concentrati per novanta minuti. Io parlo per il sistema calcio. Questo non è un problema della Lazio, ma è un sistema che non va più bene. Come si fa a non chiamare l'arbitro per condotta violenta? Poi ripeto: complimenti alla Juventus".


feed