Arnautovic e Frattesi esaltano l'Inter: 2-1 all'Udinese
- Due gol nella prima mezzora grazie al doppio assist di Dimarco
- Prosegue la corsa Scudetto dell'Inter in attesa di Napoli-Milansisa
- Gol spaziale di Oumar Solet

L'Inter di Simone Inzaghi rientra con qualche difficoltà numerica dall'ultima sosta per Nazionali della stagione. Il tecnico nerazzurro nella sfida casalinga con l'Udinese non deve rinunciare soltanto a Zielinski e Taremi, ma anche alle pesanti defezioni di Denzel Dumfries, Lautaro Martinez e Bastoni (squalificato). Fra i pali c'è Sommer, con Pavard, Acerbi e Carlos Augusto nel trio difensivo; sugli esterni Dimarco e Darmian, Calhanoglu in mediana, con Mkhitaryan e Frattesi (che concede un turno di riposo a Barella) ai suoi lati. Per sostituire il 10 argentino Inzaghi sceglie Arnautovic al fianco del francese Marcus Thuram.
Anche Kosta Runjaic deve fare i conti con assenze cruciali nella trasferta di San Siro, la prima gara di Primavera delle 18:00 in cui il sole torna a splendere per tutta la sua durata. Okoye il titolare in porta, con i soliti Kristensen, Bijol e Solet nel trio difensivo, e Kamara ed Ehizibue sulle fasce. Karlstrom il regista di centrocampo, con Lovric e Atta ad agire ai suoi lati. Le assenze riguardano l'attacco e portano i nomi di Florian Thauvin e Alexis Sanchez, motivo che induce Runjaic a schierare Ekkelenkamp alle spalle dell'unica punta Lorenzo Lucca.
Le formazioni ufficiali di Inter-Udinese
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Carlos Augusto; Darmian, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Arnautovic, Thuram. Allenatore: Simone Inzaghi.
Udinese (3-5-2): Okoye; Kristensen, Bijol, Solet; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Atta, Kamara; Ekkelenkamp, Lucca. Allenatore: Kosta Runjaic.
La chiave tattica della partita
40 secondi per il primo brivido che accende San Siro. Mkhitaryan conduce fra le maglie avversarie, allarga a Thuram che appoggia per l'accorrente Calhanoglu, la cui conclusione violenta fornisce soltanto l'illusione del gol colpendo l'esterno della rete. Il secondo brivido lo costruiscono le mezzali nella parte finale dell'azione: è un cross di Mkhitaryan a cogliere l'inserimento di Frattesi, che prova a girare di prima intenzione, ma calcia alto.
L'Inter parte forte e qualche minuto più tardi è ancora un Mkhitaryan imprendibile a sgusciare via ai bianconeri dopo un errore di Karlstrom. L'armeno salta Kristensen e accomoda ancora per Frattesi che viene cancellato prima da una scivolata di Solet e poi sulla ribattuta da uno sfortunato palo. Il gol è nell'aria e arriva al 12°. Thuram riparte e gestisce alla perfezione un contropiede che arriva sui piedi di Dimarco; il 32 vede Arnautovic a centro area e gli serve l'assist per un 1-0 che parte proprio dal mancino dell'austriaco.
Al 20° la Curva inizia a cantare e l'Inter si scioglie trovando il raddoppio meno di 10 minuti più tardi. I nerazzurri attraggono l'Udinese nella propria metà campo e la spaccano in due con una verticalizzazione improvvisa. Mkhitaryan conduce e imbuca per Dimarco, il cui secondo assist è perfetto come il primo e pesca l'accorrente Davide Frattesi, che alla terza occasione non sbaglia e piazza il 2-0 alle spalle di Okoye. Si chiude sul doppio vantaggio un primo tempo completamente dominato dai padroni di casa.
Alla ripresa l'unico a operare cambi è Kosta Runjaic, che presenta un Udinese più offensivo lasciando negli spogliatoi Lovric e inserendo il promettente Iker Bravo. Dopo una buona partenza friulana, riemerge l'Inter di Simone Inzaghi, che al 55° toglie fra gli applausi Marko Arnautovic e inserisce l'argentino Joaquin Correa. La gara scorre senza complicazioni nè occasioni pericolose (salvo un tiro di Dimarco che sfiora la traversa da fuori area) e al 63° il tecnico di casa cambia ancora, probabilmente in vista alla Semifinale di andata di Coppa Italia con il Milan. Fuori Dimarco, Frattesi e Calhanoglu, dentro Bisseck, Barella e Asllani.
L'impasse la supera uno dei più in forma dell'Udinese con una giocata da urlo. Su un rinvio nerazzurro Oumar Solet stoppa con il petto, va in conduzione per una ventina di metri e poi da lontanissimo si inventa un tiro a giro che coglie di sorpresa Sommer e accorcia il risultato sul 2-1. Azione solitaria magnifica per il centrale difensivo bianconero. Il gol è inatteso e i tifosi nerazzurri si spaventano molto poco dopo, quando Lorenzo Lucca salta indisturbato a centro area e chiama Sommer a evitare il 2-2 con una parata pazzesca. Si accende la gara a San Siro in un momento che sembrava di pieno controllo dell'Inter.
Solet ci prova ancora con una girata in area di rigore che impone a Sommer un altro intervento miracoloso. Inzaghi viene espulso da Chiffi nel recupero per proteste in un finale concitato. L'Inter soffre sui corner negli ultimi minuti, ma supera comunque 2-1 l'Udinese a San Siro e vola momentaneamente a +6 sul Napoli.
L'episodio della partita
Il momento di Marko Arnautovic. Il gol del vantaggio è una rete che a questo punto non è più così casuale. Nella domenica di San Siro è l'attaccante austriaco a sbloccare la sfida alla prima occasione utile e con un mancino convinto di prima intenzione. Un gol che si aggiunge a quello con il Monza e la Fiorentina, e ancora con la Lazio e sempre l'Udinese in Coppa Italia, le uniche sfide giocate da titolare negli ultimi quattro mesi. Un dato che ora assume rilevanza nelle gerarchie dell'attacco nerazzurro.