Balotelli-Genoa: può rilanciarsi e può rilanciare il Grifone?

Un'occasione per entrambi.
Fenerbahce SK v Adana Demirspor - Turkish Super League
Fenerbahce SK v Adana Demirspor - Turkish Super League / Ahmad Mora/GettyImages
facebooktwitterreddit

Poco più di un mese fa, con la sessione estiva di calciomercato già conclusa, Mario Balotelli apriva a un ritorno in Serie A in una live sul canale Twitch Controcalcio. Da svincolato poteva essere un'opportunità e, con un ritardo di circa 30 giorni, ora lo sembra ancora più concretamente. Qui, sempre un mese fa, avevamo immaginato 7 destinazioni fantasiose in Italia per il futuro dell'ex Nazionale azzurro, con un link specifico per ognuna di esse.

Oggi l'occasione Mario Balotelli è tornata sulla bocca di molti a causa del grave infortunio di Duvan Zapata. Prima il Torino, club con cui la trattativa sembra però già sfumata, e ora il Genoa di Alberto Gilardino, che sta vivendo una situazione abbastanza critica sia dal punto di vista societario sia riguardo la competitività e gli infortuni dei titolari di spicco (anche alla luce degli addii pesantissimi di Retegui e Gudmundsson in estate).

Balotelli-Genoa, tra occasione e necessità

Il mercato svincolati non regala solo scommesse. Talvolta è una fonte da cui attingere per regalarsi una certezza, un'occasione rimasta a disposizione (per vari motivi) anche dopo la chiusura del calciomercato, a stagione ormai avviata.

Con il fallimento di 777 partners il Genoa sta vivendo un altro momento societario di transizione che, unito alle difficoltà inziali nell'avvio della corrente Serie A e a un mercato in entrata gestito principalmente con il tentativo di tamponare le ferite delle partenze dolorose, fa presumere il peggio. Quello spettro della retrocessione che aleggia sul Grifone, con il derby perso in Coppa Italia contro i rivali della Sampdoria a complicare una stagione peggiorata nelle ultime settimane.

Alberto Gilardino
Genoa CFC v UC Sampdoria - Coppa Italia / Image Photo Agency/GettyImages

La conferma di Gilardino a giugno era stata una grande notizia dopo la passata stagione, ma la rapida evoluzione di mercato che ha portato a salutare in fretta Retegui e Gudmundsson, ha generato un vuoto offensivo che Pinamonti, Vitinha ed Ekuban non sono (ancora) riusciti a colmare. Un problema a cui si sono sommati i tanti infortuni dei giocatori rossoblu a ridosso della sosta, anche di quei calciatori più propensi alla creatività. Al momento sono ono out Junior Messias, Morten Frendrup e Ruslan Malinovskyi, e durante un allenamento anche Vitinha si è fermato per problemi muscolari.

Tra gli svincolati principali si guarda allora a Mario Balotelli, a nostro parere un profilo da prendere anche per tutto ciò che lo circonda. Quella voglia tangibile di dimostrare all'Italia che sa e può ancora incidere in una delle principali leghe europee, in quella Serie A nella quale è apparso in totale 141 volte, servendo 18 assist e segnando 52 gol.

Ha 34 anni, ma quella conoscenza del massimo campionato italiano in cui riescono ad incidere molti attaccanti maturi che hanno superato i 30. Nelle precedenti due stagioni ha giocato poco, a causa di infortuni che ne hanno frenato la continuità, ma ha comunque fornito il suo contributo esultando 13 volte in poco più di 2000 minuti. Al Genoa serve qualcuno capace di creare occasioni, di aumentare il peso offensivo di un attacco che appare un po' scarno di soluzioni, a Balotelli un club che punti su di lui e gli regali nuovo protagonismo in patria. Due strade che si incontrano forse al momento giusto.


feed