Barella sul Mondiale per Club con l'Inter e su Lautaro come riferimento

Le voci sulla tentazione saudita per Nicolò Barella hanno caratterizzato la mattinata odierna, voci che nelle intenzioni del calciatore e dell'Inter resteranno tali, ma è chiaro che nei pensieri di Barella ci siano principalmente il finale di stagione coi nerazzurri e la successiva esperienza al Mondiale per Club FIFA nella sua versione profondamente rinnovata. Barella ha parlato ai canali ufficiali FIFA soffermandosi proprio sull'avventura al Mondiale per Club che partirà a giugno. Queste le sue parole:
"Sicuramente sarà una bellissima esperienza, una cosa nuova perché io non ho mai giocato uno, soprattutto questo è il primo con il nuovo format, quindi sicuramente sarà molto bello. Sarà anche una delle prime volte che vedo l’America perché sono stato solo in ritiro per pochi giorni. Quindi sarà una bellissima esperienza, le cose nuove sono sempre belle. Riusciremo a vedere le varie culture, magari attraverso qualche video di uno stadio. Quindi sarà bello viverlo e vedere l’emozione che si prova a tifare squadre di altri continenti. Io non ho mai giocato un Mondiale (per Nazionali, ndr), parto con il Mondiale per Club. Quindi sicuramente per me è una grandissima emozione e me la godrò al massimo".
Sfida col Monterrey a LA: "Sicuramente siamo abituati perché anche San Siro spinge quando ci sono tanti tifosi. Però sarà sicuramente bello vedere com’è il loro rapporto dei tifosi del Monterrey con la loro squadra, e magari ci saranno anche i tifosi imparziali che verranno solo a vedersi lo spettacolo. Quindi cercheremo di dare loro un bello spettacolo e dare il massimo".
La partita col River: "Sicuramente quando c'è stato il sorteggio ne abbiamo parlato anche con i nostri compagni argentini, che sono abituati a giocare in questo clima caldo. Ci hanno trasmesso un po’ di sensazioni, ce lo godremo al massimo. Come ho detto, sarà emozionante e bello. Però penso che alla fine non conta chi ha più o meno tifosi in quel momento, ma conta chi ha più voglia di vincere" riporta FcInterNews.
L'obiettivo al Mondiale per Club: "Come ha detto il mister e come diciamo sempre noi giocatori, l’Inter ha nel suo DNA la voglia di vincere e alzare i trofei. Ci sono stagioni in cui va bene e stagioni in cui le cose vanno meno bene. Sicuramente in tutte le competizioni in cui partecipiamo il nostro obiettivo è vincere, cercare di alzare il trofeo per noi, per i nostri tifosi, per tutta l’Inter. Quindi andremo là con la voglia di fare bene, sapendo che è una competizione difficilissima al termine di una stagione lunga. Quindi, magari, ci saranno tanti fattori da valutare, però il nostro obiettivo è andare là per alzare quel trofeo".
Su Lautaro: "Sicuramente è il nostro capitano, a prescindere dall’avere la fascia in campo. È un leader dello spogliatoio, è da tanti anni qua all'Inter. Sa cosa vuol dire vincere e trasmettere che cos’è l’Inter, quindi sicuramente è un punto di riferimento per tutti noi, e lo sarà ancora di più, dato che ha avuto la fortuna di giocare tante partite internazionali. Poi ce ne sono anche altri, ma diciamo che sicuramente lui è quello che è arrivato più in alto. Quindi sicuramente, come in tutte le partite, oltre al gruppo avremo bisogno anche dei singoli e, appunto, se servirà ci aggrapperemo anche a lui".
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