Beto o profili diversi? L'identikit ideale della Juve per il vice-Vlahovic

Raspadori o Kalimuendo sono più in linea con gli auspici di Thiago Motta
Juventus v AC Monza - Serie A TIM
Juventus v AC Monza - Serie A TIM / Image Photo Agency/GettyImages
facebooktwitterreddit

Il tema del vice-Vlahovic è uno dei più ricorrenti per la Juventus, la centralità del serbo non è in dubbio - così come l'incidenza dell'ex viola a livello realizzativo - ma l'indisponibilità di Milik e l'assenza di altre prime punte fa sì che la Juve possa rivolgersi al mercato nella sessione invernale. Tra i diversi profili citati si segnala quello di Beto dell'Everton, con un passato nell'Udinese e mai del tutto protagonista nel suo percorso in Premier League.

Centravanti puro o soluzioni diverse?

Si tratta adesso di capire quale sia il profilo ritenuto ideale da Giuntoli e da Thiago Motta per la sessione di gennaio: Beto, in quanto tipica prima punta, non è da ritenere come una priorità poiché la Juve preferirebbe un elemento in grado sì di sostituire Vlahovic ma anche di agire da seconda punta (o da terminale offensivo ma dalle caratteristiche diverse dal serbo). Nei giorni scorsi si è citato Arnaud Kalimuendo del Rennes ma, al contempo, anche Giacomo Raspadori corrisponderebbe all'identikit immaginato dal tecnico bianconero e di conseguenza dagli uomini mercato.

Per quanto riguarda Raspadori, tra l'altro, sono arrivate anche le parole dell'agente Tinti pronto a ribadire la stima di Giuntoli, pur senza voler assecondare in toto le voci di mercato che conducono alla Continassa. A livello di profilo però è evidente che l'attuale attaccante del Napoli, così come Kalimuendo, darebbe modo a Thiago Motta di schierare un attacco con meno punti di riferimento e privo di un centravanti "boa" su cui appoggiarsi. Un vice-Vlahovic, insomma, che non sia però una fotocopia del serbo.

feed