Billing risponde a Dimarco: il Napoli impedisce l'allungo in classifica all'Inter

Finisce 1-1 l'attesissimo big match della 27ª giornata di Serie A tra Napoli e Inter. A sbloccare la gara del Maradona è Dimarco con un bellissimo calcio di punizione su cui Meret può soltanto guardare, mentre a ristabilire la parità, mantenendo invariata la situazione in vetta, è Billing, che dalla panchina insacca in rete su un secondo tentativo dopo la prima respinta di Martinez.

La cronaca del match

Primo tempo all'insegna dell'intensità e con diverse interruzioni dovute ai diversi falli cui i giocatori ricorrono per interrompere le azioni avversarie. La prima occasione è del Napoli e porta la firma di McTominay, il cui tentativo in spaccata viene neutralizzato da Martinez. Le due squadre giocano a specchio e sembrano aver preparato la gara nei minimi dettagli; a rompere gli indugi è quindi un calcio di punizione battuto da Dimarco, che batte Meret con una traiettoria imprendibile che si insacca proprio sotto al sette. I partenopei non ci stanno e prima dell'intervallo vanno vicini al pareggio con la conclusione al volo di Lukaku, il controllo sbadato di Raspadori dopo aver saltato Martinez e il salvataggio provvidenziale di Bastoni ancora su Big Rom.

Ripresa che vede il Napoli partire forte per provare a trovare l'1-1. Inter che invece è costretta a reinventarsi a causa dell'uscita per infortunio di Dimarco che, viste le assenze di Carlos Augusto e Zalewski, porta Inzaghi a schierare Pavard per passare a un 4-4-2 con Bastoni terzino sinistro e Mkhitaryan largo. Intorno all'ora di gioco, McTominay scalda i guantoni a Martinez con una botta dal limite forte ma centrale. Alla fine i padroni di casa il pareggio lo trovano a cinque minuti dal novantesimo, con Lobotka che serve al centro dell'area di rigore Billing, il cui primo tentativo viene respinto da Martinez mentre il secondo si insacca in rete fissando il definitivo 1-1. Napoli che nel recupero va vicinissimo alla remuntada, ma la difesa dell'Inter regge fino alla fine.

L'episodio della partita

La giocata della partita è senza dubbio la punizione di Dimarco. Non tanto perché sblocca il risultato di una partita bloccata regalando il vantaggio all'Inter, ma soprattutto per la bellezza dell'esecuzione: una pennellata col sinistro proprio nel tempio intitolato a Maradona.

Degno di essere analizzato anche l'episodio del presunto fallo di mano di Dumfries per il quale il Napoli ha chiesto, senza successo, il calcio di rigore. Sulla conclusione di Spinazzola, l'olandese colpisce evidentemente col braccio, ma il VAR lascia correre. Una decisione legittima secondo l'opinionista di DAZN Luca Marelli che spiega come il tocco non aumenta il volume della figura del giocatore e che quindi è giusto non assegnare il rigore.

Come cambia la classifica delle due squadre

Per il Napoli si allunga a cinque la striscia di risultati negativi consecutivi. Un pareggio che stavolta sa di speranza, visto che permette agli uomini di Conte di rimanere ancora in corsa nella lotta Scudetto. L'Inter è ancora prima in classifica, ma la distanza con i partenopei è rimasta invariata dopo la partita di oggi pomeriggio e ammonta a un solo punto.