Bocciatura o nuovi equilibri? Juve-Muani tra presente e prospettive future

Come si comporterà Tudor nei confronti del francese? Le ipotesi e i riflessi sul futuro
Muani e Vlahovic
Muani e Vlahovic / Jonathan Moscrop/GettyImages
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L'avventura di Kolo Muani con la maglia della Juventus presenta evidentemente due facce diverse: un exploit iniziale clamoroso, con cinque gol messi a segno nelle prime tre partite (con due doppiette) e con una flessione successiva, tale da non vedere più il francese di proprietà del PSG trovare la via del gol. Il momento della Juventus non ha certo aiutato il calciatore a ritrovare la rete, adesso si può sottolineare come l'arrivo di Igor Tudor in panchina sia coinciso con l'unica partita passata interamente in panchina dall'attaccante, con Vlahovic che dal canto proprio è tornato titolare dopo aver passato (a sua volta) una partita intera in panchina (quella del Franchi).

Champions e allenatore: troppe incognite

Tudor non ha ritenuto opportuno puntare sul francese nel corso della sfida contro il Genoa, preferendo lasciare invariata la situazione: la scelta del croato non va letta necessariamente come una bocciatura o come una dichiarazione d'intenti ma è chiaro che, rispetto a qualche settimana fa, l'idea di una permanenza alla Juve possa essere ritenuta meno scontata o sicura.

Sono troppe le variabili in gioco, spiega calciomercato.com, per potere già oggi capire quale sarà il futuro di Muani: la Juve non sa innanzitutto se disputerà o meno la prossima Champions League, al contempo non è neanche noto e sicuro l'allenatore che siederà sulla panchina bianconera (la conferma di Tudor non è impossibile ma certo non è uno scenario così scontato). Come detto, però, non si tratta di una bocciatura: l'idea è quella di ribadire la centralità di Vlahovic senza però trascurare Muani e provando a utilizzarlo insieme al serbo, anziché in un dualismo dannoso per entrambi.

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