Bologna-Milan non si gioca? Disposta la sospensione, la Lega propone alternative

Bologna v Parma - Serie A
Bologna v Parma - Serie A / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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Il Milan sarebbe dovuto scendere in campo sabato, alle 18, contro il Bologna ma la necessità di riportare alla normalità la situazione dopo l'alluvione che ha colpito il capoluogo emiliano è tale da rendere necessario il rinvio (almeno a dire del sindaco) della sfida valida per la nona giornata di Serie A. Il primo cittadino di Bologna, Matteo Lepore, ha firmato l'ordinanza legata alla sospensione della partita.

Bologna-Milan rinviata? La Lega ha altre idee

La decisione è maturata, specifica l'Ansa, a causa delle previsioni meteo ma soprattutto a causa di quanto già accaduto nei giorni scorsi: si prevede ancora pioggia sul capoluogo emiliano ed è inoltre necessario svolgere le attività di ripristino della situazione nel quartiere dello stadio Dall'Ara, quartiere particolarmente colpito dal maltempo. La presenza di circa 35mila tifosi allo stadio, con necessari spostamenti per arrivare nell'impianto bolognese, comporterebbe problematiche di ordine pubblico ed è dunque apparso inevitabile procedere col rinvio. Da sottolineare, dal punto di vista meramente sportivo, come il Milan veda slittare alla sfida col Napoli le squalifiche di Theo Hernandez e di Reijnders, che proprio col Bologna avrebbero dovuto scontare i rispettivi turni di stop.

Non mancano però reazioni contrarie all'ordinanza del sindaco bolognese: secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, infatti, la Lega Serie A starebbe valutando altri scenari: la disputa del match su campo neutro oppure a porte chiuse. Il capitolo Bologna-Milan insomma, nonostante l'ordinanza del sindaco, non è ancora chiuso: secondo la Lega, qualora non si scendesse in campo, i rossoneri vincerebbero 0-3 a tavolino poiché il sindaco - tramite l'ordinanza - non avrebbe potere di decidere del rinvio del match in modo autonomo.