C'è anche Beto per il vice-Vlahovic: la Juventus non transige sulla formula

Beto
Beto / Visionhaus/GettyImages
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Uno dei problemi che la Juventus dovrà necessariamente risolvere nella sessione invernale di calciomercato riguarda l'assenza di un'alternativa nel ruolo di centravanti. Nella magistrale campagna acquisti imbastita da Cristiano Giuntoli in estate non c'è stata la possibilità (o il budget) per andare a prendere un bomber che potesse alternarsi con Dusan Vlahovic in una stagione così fitta d'impegni, ma ora è il momento di porvi rimedio.

Nei giorni scorsi si è parlato di un interessamento dei bianconeri per Arnaud Kalimuendo del Rennes, mentre l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport rilancia invece la candidatura di Beto, classe '98 che in passato ha vestito la maglia dell'Udinese ma che sta faticando a trovare spazio nell'Everton, come attestano i miseri 43 minuti collezionati in questa prima parte di campionato.

Un malumore che potrebbe spingere il giocatore, che ha appena accettato la convocazione della nazionale guineana rinunciando alla maglia del Portogallo, a chiedere la cessione per giocare di più, magari per tornare in quella Serie A in cui ha segnato 21 gol in 62 presenze. Alla Continassa prendono nota ma fanno anche sapere che prenderanno il vice-Vlahovic solo con la formula del prestito secco per 6 mesi. Una soluzione per tamponare il problema almeno fino al termine della stagione per capire poi il da farsi.

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