Capello dà un consiglio al Milan per il mercato e parla del futuro di Theo e Maignan

Fabio Capello
Fabio Capello / Angel Martinez/GettyImages
facebooktwitterreddit

Con un editoriale pubblicato sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha analizzato la situazione in casa Milan per quel che riguarda il mercato. L'ex allenatore si è soffermato in particolar modo sulla strategia che i rossoneri dovrebbero adottare nei movimenti in entrata, dando anche un parere sulle questioni legate al futuro di Maignan e Theo.

L'obiettivo per il mercato estivo:
"Inserire due o tre giocatori di grande livello, che facciano davvero la differenza. Non servono rivoluzioni totali. C’è troppa differenza tra il Milan della stagione e quello visto nel secondo tempo con l’Inter: lì ha dimostrato di poter essere squadra vera, con una qualità che finora non aveva assolutamente mai messo".

Il futuro di Maignan:
"Bisogna ripartire dai giocatori che si hanno in casa, esaltare il loro valore. Personalmente cambio solo se trovo un giocatore molto più bravo di quelli che ho già. Maignan si è ripreso e mi piace, è difficile trovare di meglio senza spendere tanti soldi. Non ho dubbi, lo confermerei. Ho trovato grande determinazione in Pavlovic, e poi mi chiedo: perché Tomori era finito ai margini? Mi stupisce vedendolo oggi del fatto che prima non venisse preso in considerazione".

La decisione su Theo:
"Su Theo il tema non è tecnico. Dipende da cosa ha nella testa, se deve essere svogliato come quest’anno… La fascia sinistra del Milan era uno dei punti forti della squadra, quest’anno è stata prima per svogliatezza. Se Theo ha voglia, uno con quella qualità e velocità dove lo trovi? Dipende da lui, e può saperlo solo chi vive lo spogliatoio o la società, solo loro possono sapere perfettamente cosa ha dentro".


feed