Cardinale non molla il Milan e rilancia: in ballo il rifinanziamento del vendor loan

Il numero uno di RedBird non molla e vuole guidare ancora la crescita dei rossoneri
Cardinale
Cardinale / Marco Luzzani/GettyImages
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Il futuro del Milan resterà all'insegna di Gerry Cardinale e della sua volontà di sancire finalmente l'idillio coi rossoneri con un trofeo, traguardo che fin qui non è ancora arrivato dopo il cambio di proprietà. Il manager americano non si arrende, dunque, e pensa ai rossoneri anche in prospettiva: la missione - al di là del desiderio di portare un trofeo ai rossoneri - è quella di rinegoziare il vendor loan da ripagare al fondo Elliott entro la fine di agosto 2025.

Il piano di Cardinale

Cardinale sa di aver fatto crescere il Milan sul fronte del bilancio e dell'immagine, al contempo - sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport - il numero uno di RedBird è consapevole di quanto conti il dato sportivo agli occhi dei tifosi: Cardinale punta dunque a rifinanziare il prestito concesso da Elliott al momento del passaggio di proprietà (un vendor loan da 550 milioni di euro) e a spostare la scadenza per ripianare il debito. La cifra in ballo è salita a 693 milioni di euro, comprensivi di interessi, e il rifinanziamento potrebbe anche passare dal coinvolgimento di nuovi investitori: l'obiettivo è quello di spostare al 2028 la scadenza del vendor loan e di rimanere per un altro triennio in sella al club.

Accanto alle ambizioni sportive, ovviamente centrali per motivare Cardinale nel proseguire il discorso intrapreso, c'è il tema del nuovo stadio: è un aspetto che, del resto, ha spinto RedBird a investire nel Milan e - dunque - appare un tema strategico da qui ai prossimi anni per favorire la crescita del club. L'auspicio è quello di avere un nuovo impianto di proprietà, un nuovo stadio che dovrebbe sorgere accanto al "vecchio" San Siro e che contribuirà a proseguire quel percorso di crescita finanziaria e di immagine già intrapreso.

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