Che ne sarà di Nico Paz? Il punto sul futuro tra Como, Real Madrid e Inter

Se il Como può permettersi di sognare qualcosa in più della semplice salvezza, il merito è anche di Nico Paz, diventato sempre più centrale nel gioco di Cesc Fabregas non solo in termini realizzativi, ma anche grazie alle giocate mai banali e a una leadership che raramente si vedono in un giocatore poco più che ventenne alla sua prima esperienza in un campionato ostico come la Serie A.

La stagione di Nico Paz con il Como

Arrivato la scorsa estate negli ultimi giorni di mercato, Nico Paz si è preso la titolarità già alla quarta giornata, disputando una prova incredibile contro l'Udinese. Di lì in poi il suo apporto è cresciuto, portandolo a realizzare 6 gol e 4 assist e contribuendo di fatto a un terzo delle 32 reti messe a segno finora dal Como.

A parte i numeri, a colpire è anche la personalità, dote di cui ha dato sfoggio, ad esempio, nella delicata sfida salvezza contro il Lecce, quando, dopo aver sbagliato un rigore sullo 0-0, si è ripresentato dal dischetto sbloccando il risultato come se nulla fosse.

Fabregas va matto per lui - e come dargli torto - e ne apprezza in particolare l'intelligenza tattica. Con l'arrivo a gennaio di Diao, un altro giovane particolarmente interessante, e vista anche la presenza di un sempre positivo Strefezza, la situazione sulle corsie esterne si era parecchio affollata, ma il tecnico è riuscita a risolverla ritagliando a Paz un ruolo inedito da centravanti-rifinitore, rendendolo un falso-nove di messiana memoria e mettendogli su un piatto d'argento ancora più libertà di movimento e inventiva.

Il conto in sospeso col Real Madrid

Il Como e la Serie A si godono le sue giocate, ma il futuro di Nico Paz è ancora tutto da scrivere. Questo per colpa dell'accordo sottoscritto lo scorso settembre al momento del suo acquisto, quando i lariani sono riusciti a strapparlo per 6 milioni di euro dal Real Madrid, che però, furbamente, si è riservato un diritto di contro-riscatto che va a crescere nelle prossime tre stagioni. In altre parole, a giugno 2025 i Blancos possono riportarlo alla base con 9 milioni di euro, che poi diventerebbero 10 nel 2026 e 11 nel 2027.

Secondo La Gazzetta dello Sport, il Como sta trattando per cercare di rimuovere sia il contro-riscatto sia il 50% sulla futura rivendita del giocatore, ma tutto dipenderà dalla volontà del Real. Gli spagnoli potrebbero infatti accontentarsi di un indennizzo perdendo ogni controllo sul fantasista, oppure potrebbero contro-riscattarlo e tenerlo in rosa o al massimo cederlo a una cifra superiore per concludere una maxi-plusvalenza.

Inter alla finestra?

Morale della favola: prima di farsi avanti, ogni eventuale pretendente dovrà aspettare che il complicato intreccio tra Como e Real si sciolga per sapere con chi dover concretamente trattare. Non è un mistero che Nico Paz piaccia all'Inter, dove Simone Inzaghi potrebbe impiegarlo come sotto punta o al massimo renderlo un Luis Alberto 2.0, ossia un trequartista che impari a giocare da mezz'ala in un centrocampo a cinque per portare maggior qualità in fase di palleggio e più inserimenti in area di rigore.