Chi cambierà di più nella sessione invernale di calciomercato?
Si muove qualcosa, alla metà di gennaio le società italiane hanno cominciato a fare sul serio per quanto concerne il calciomercato, ufficializzando i primi rinforzi del nuovo anno. Sono in totale poco più di 10 i nuovi arrivi in Serie A, come riportato sul database calcistico transfermarkt mentre scriviamo, una cifra attualmente inferiore a un'operazione al giorno, ma destinata ad aumentare nelle prossime due settimane (e poco più) che mancano alla chiusura.
Quali sono state le squadre più attive finora?
Spicca, non a sorpresa considerando il modus operandi estivo, il Como, annoverata senza dubbio tra le squadre più attive di questo inizio di 2025. Il vociferato Dele Alli resta un rumor, mentre la squadra di Fabregas può già contare tra i suoi rinforzi il portiere Jean Butez dall'Anversa, il fantasista Assane Diao dal Betis e il centrocampista Maxence Caqueret da Lione, per un esborso totale di circa 30 milioni di euro (e senza cessioni in grado di generare entrate).
Segue la Juventus di Thiago Motta, più per i nomi che per la quantità. Alberto Costa sarà il nuovo terzino a disposizione dei bianconeri, prelevato a titolo definitivo dal Vitoria Guimarães, mentre si attende l'ufficializzazione dell'attaccante francese Randal Kolo Muani, arrivato in prestito dal PSG. Si è mosso leggermente, soprattutto in uscita, il mercato del Napoli, che sta finalizzando la cessione della stella Khvicha Kvaratskhelia proprio al club parigino, che ha ceduto in prestito Folorunsho alla Fiorentina e Caprile al Cagliari, e ha accolto con la stessa formula il rinforzo in mediana Billing e il secondo portiere Scuffet.
Il club viola ha accettato la cessione di Martinez Quarta, si separerà probabilmente da capitan Biraghi e ha ufficializzato l'arrivo di Nicolas Valentini, mentre nella Capitale (considerando entrambe le squadre) l'unico volto nuovo è quello dell'ex Frosinone Arijon Ibrahimovic, sbarcato sulla sponda biancoceleste del Tevere in prestito dal Bayern Monaco. L'Udinese ha tesserato Selvik, Sekou Diawara e Solet, senza cedere nessuno, mentre il Parma ha salutato Woyo Coulibaly per accogliere Løvik e Vogliacco nel reparto arretrato.
Chi diventerà protagonista ora?
Non si attendono mosse particolari di mercato per quanto riguarda i club milanesi. L'Inter sembra interessata principalmente a colpi futuribili e ha una rosa ampia che non ha bisogno di nuovi ingressi, mentre per il Milan la pista Rashford, che aveva incendiato il mercato una decina di giorni fa, si è ormai raffreddata.
Non è concluso invece né il mercato della Juventus né quello del Napoli. I bianconeri, considerando Alberto Costa come il sostituto ideale di Danilo sulla fascia destra, hanno ancora necessità di tesserare almeno un centrale difensivo (non si possono ignorare gli infortuni di Bremer e Cabal). I tifosi partenopei attendono invece di capire come Aurelio De Laurentiis deciderà di investire i circa 70 milioni di euro in arrivo dalla cessione di Kvara. Le opzioni principali vociferate in questi giorni sono quelle di Alejandro Garnacho del Manchester United e Galeno del Porto, profili per i quali andrebbe via quasi tutto l'incasso.
La Roma sta seguendo il terzino dell'Ajax Devyne Rensch, in una trattativa che sembra sempre più vicina alla chiusura, e con uno sguardo sempre attento alla costruzione della rosa per la prossima stagione, mentre per l'Atalanta di Gian Piero Gasperini non ci sono grandi rumor. A stupire, considerando l'avvio del 2025, potrebbe essere ancora il Como. I lariani sono primi per operazioni in entrata nelle due sessioni (sono arrivati 26 giocatori senza considerare i rientri dal prestito) e quinti per quanto concerne invece gli investimenti in cartellini, per i quali sono stati spesi circa 78 milioni di euro. Le trattative ideali non mancano e a sorprendere è la velocità con cui i comaschi si stanno rivelando capaci di chiudere differenti tipi di operazioni.