Chi è Renato Veiga: profilo e caratteristiche del terzo rinforzo della Juventus
La Juventus si regala il terzo colpo del suo calciomercato invernale. Dopo Alberto Costa e in attesa dell'ufficialità di Kolo Muani, è fatta per Renato Veiga, difensore portoghese che arriva dal Chelsea in prestito secco e oneroso da 4,5 milioni di euro. Il suo acquisto non precluderà quello di altri giocatori, specie nel reparto arretrato, ma i bianconeri si sono assicurati, seppur fino a giugno, un giocatore che farà sicuramente comodo.
La carriera di Renato Veiga
Renato Veiga è cresciuto calcisticamente nello Sporting Lisbona, squadra della sua città, senza mai trovare spazio in prima squadra, nonostante le diverse convocazioni con Ruben Amorim. Nel 2022 lascia il Portogallo per trasferirsi all'Augsburg, dove però a fine stagione non viene riscattato, venendo poi acquistato per 4,6 milioni dal Basilea. In un solo anno in Svizzera colleziona 26 presenze, 2 gol e 1 assist, meritandosi la chiamata del Chelsea, disposto a sborsare 14 milioni di euro pur di portarlo a Londra.
Nell'affollatissima rosa dei Blues la concorrenza è spietata, così Renato Veiga riesce a giocare solo in Conference League, dove ha disputato tutte le 6 gare della fase campionato per tutti i 90 minuti, concedendosi anche 2 gol e 1 assist. Decisamente negativo invece lo score in Premier, competizione in cui è stato impiegato solo in 7 occasioni, sempre a gara in corso. Numeri insufficienti per un difensore che vuole farsi un nome nel mondo del calcio e che l'hanno portato a chiedere la cessione per andare a trovare maggior continuità altrove.
Un tappabuchi per Motta
La miglior caratteristica di Renato Veiga è senza dubbio la versatilità. A tutti gli effetti è un difensore, ma nella miglior stagione della sua carriera, quella con il Basilea, è stato impiegato da centrocampista davanti la difesa. Una posizione, quest'ultima, che difficilmente occuperà alla Juve, dove verrà utilizzato prevalentemente da terzino sinistro o centrale difensivo. Veiga è un giocatore imponente, alto un metro e novanta e molto abile sia atleticamente sia nel gioco aereo. Con Thiago Motta non partirà titolare, ma sarà comunque una risorsa preziosa per compensare eventuali infortuni o per far rifiatare alcuni big come Cambiaso o Kalulu.