Chi potrebbe acquistare Vlahovic in caso di rottura con la Juventus?
Un rigore spiazzato, valso un punto alla causa bianconera, e le polemiche reiterate al triplice fischio e divampate nell'immediato postpartita. I fischi dei tifosi, qualche coro dedicato all'attaccante e un clima rovente per quanto concerne la serenità della Juventus. Un clima generato dai ripetuti risultati negativi dei bianconeri in Serie A, che la tifoseria sperava potessero essere definitivamente accantonati dopo la grande prova contro il Manchster City in Champions League.
Invece anche il piccolo Venezia ha alzato la voce allo Juventus Stadium, rimontando l'iniziale vantaggio di Gatti e arrendendosi al 2-2 bianconero soltanto nei minuti di recupero. Un risultato che ha generato frustrazione nel pubblico sugli spalti e a casa.
Capisco il rammarico per gli ultimi risultati e avete tutto il diritto di manifestarlo, vi ho sempre rispettati dando tutto per la maglia e vi ringrazio per il supporto che ci date quotidianamente. Ora è importante continuare a sostenere la squadra e ripartire UNITI tutti insieme.
Il messaggio di Dusan Vlahovic ai tifosi tramite il suo profilo instagram
Tra circa un mese saranno tre anni dall'arrivo di Dusan Vlahovic in bianconero, da quell'operazione da oltre 80 milioni di euro (fonte Transfermarkt) per trasferire a Torino uno dei talenti più cristallini della Serie A 2021-22. L'attaccante per alzare il livello, il grande colpo per rigenerare quella Juventus targata Massimiliano Allegri. A quasi 36 mesi di distanza il serbo ha maturato oltre 100 presenze con il club, superando quota 50 gol; nella corrente, guidato da Thiago Motta, ne ha realizzati 11 tra Serie A e Champions League, confermandosi come miglior realizzatore dell'anno solare (2024) nel massimo campionato italiano.
Un rendimento molto buono, con periodi critici che ormai sembrano alle spalle. La stagione di Dusan Vlahovic è positiva e la discussione con i tifosi è probabilmente frutto di una frustrazione comune che accompagna entrambe le parti per risultati che tardano ad arrivare. Una rottura che il serbo ha provato a sanare con un messaggio sui social e la cui dimensione potrebbe essere ridotta o ampliata già dalle prossime uscite.
La situazione sul mercato
Proviamo però a fare chiarezza sul discorso cessione. Dusan Vlahovic ha un contratto che lo lega alla Juventus fino al 30 giugno 2026, si trova dunque a circa un anno e mezzo dalla scadenza dello stesso. Un momento delicato perché direttori, procuratori e più in generale parti in causa, iniziano a delineare quale sarà il futuro di club e calciatore. È il periodo in cui si discute di rinnovi e in cui si fanno i conti relativamente a una eventuale cessione. Sembrano queste le due strade percorribili, considerando anche la scelta di gestione del caso Federico Chiesa da partedella dirigenza bianconera - meglio vendere al ribasso che rinforzare una potenziale rivale perdendo un calciatore a parametro zero.
Dunque, ogni discorso sarà ovviamente posticipato alla prossima estate, nella quale il caso Vlahovic, se non dovesse rinnovare questi mesi, è destinato prepotentemente a scoppiare. Immaginando un futuro altrove, le opportunità sembrano interamente estere, soprattutto in riferimento a un prezzo del cartellino alto, abbassato eventualmente soltanto dalla scadenza nel 2026. Proviamo a immaginare tre destinazioni.
- Premier League. Generico perché le necessità dei principali club del campionato inglese cambiano nel giro di poco tempo. Oggi, considerando il parco attaccanti a disposizione, la candidata principale ci sembra una tra Arsenal e Liverpool, domani potrebbe essere il Manchester United o il Chelsea. Le squadre della Premier League sarebbero senza dubbio le favorite all'acquisto del serbo tenendo conto della facilità in investimenti ingenti mostrata in ogni sessione di mercato.
- PSG. Il club francese ha cambiato modus operandi, non smettendo di spendere, ma senza provare a tenere il passo dei sopracitati club inglesi. Con Luis Enrique ha iniziato un percorso preciso, in cui gli investimenti offensivi sono calati. I parigini restano una squadra competitiva, con una lacuna al centro dell'attacco che permette di ipotizzare una spesa nella prossima stagione.
- Barcellona. E qui la sensazione è che dipenderà dalle possibilità economiche del club blaugrana, una questione sempre in discussione nelle ultime stagioni. Il Barcellona si sta godendo il secondo prime di Robert Lewandowski, che ha un contratto in scadenza nel 2026 (come Vlahovic) e che il prossimo agosto compirà 37 anni. I catalani saranno presto chiamati a un investimento delicato.