Clima da tutti contro tutti alla Roma: il retroscena su quanto accaduto al Franchi

Che la vittoria con la Dinamo Kiev in Europa League non fosse sufficiente per sancire un rilancio appariva evidente, la disfatta del Franchi ha infatti spazzato via ogni potenziale appiglio e ogni segnale da cui ripartire: la Roma è tornata nel caos e la stagione, all'alba della decima giornata, sembra già complessa da raddrizzare (nonostante il tempo, sulla carta, non manchi). L'impatto iniziale di Ivan Juric, dopo l'esonero di De Rossi, sembrava l'inizio di una nuova storia: risultati incoraggianti e uno spirito che gradualmente avrebbe dovuto somigliare a quello combattivo del tecnico.

Semi che non hanno dato però alcun frutto e che, anzi, vedono ora un distacco tra il gruppo giallorosso e l'allenatore. Le voci di esonero immediato non sembrano destinate a tradursi in passi concreti, perlomeno stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport: il futuro di Juric si deciderà dunque, curiosamente, proprio contro il Torino che fino allo scorso anno era in mano all'attuale allenatore giallorosso (sfida in programma giovedì sera, valida per il turno infrasettimanale).

Tutti contro tutti: Mancini-Juric e Pellegrini-Ghisolfi

Ciò che sorprende, decisamente in negativo, è il clima da tutti contro tutti che aleggia sul club capitolino: il Corriere dello Sport si sofferma nello specifico su quanto accaduto negli spogliatoi del Franchi a margine del sonoro 5-1 subito dalla Roma, parlando di una vera e propria spaccatura ormai insanabile tra il tecnico e i cosiddetti senatori della squadra (Gianluca Mancini e Lorenzo Pellegrini in particolare, alla luce degli eventi).

Il quotidiano svela retroscena sullo scontro che nell'intervallo avrebbe avuto luogo tra l'allenatore e Mancini: Juric avrebbe criticato fortemente il difensore per quanto fatto nel primo tempo, Mancini dal canto proprio avrebbe risposto a tono al tecnico che - in risposta - avrebbe scagliato una bottiglietta in direzione del centrale, sfiorando anche Pellegrini. In società non confermano le voci sulla reazione di Mancini, voci che citano anche uno scontro fisico con necessario intervento dei presenti.

Il discorso è già in sé inquietante, emblematico del clima che si respirerebbe in squadra, ma ci sono anche aspetti che esulano dalle dinamiche di spogliatoio e che tirano in ballo protagonisti della dirigenza. Pellegrini avrebbe difeso il gruppo di fronte a un intervento di Florent Ghisolfi nel post-partita, pronto a definire inaccettabile quanto visto in campo al Franchi. Pellegrini sarebbe anche arrivato a considerare l'idea di rinunciare alla fascia da capitano, ipotesi che al momento però - spiega il Corriere - sarebbe rientrata.