Club Brugge-Juve 0-0, le pagelle bianconere: Mbangula intraprendente, male Koop

La Juventus non va oltre lo 0-0 in Belgio contro il Club Brugge. Una prestazione scialba, quella offerta dai bianconeri che, al netto di un paio di occasioni, non fanno granché per provare a portare a casa tre punti che avrebbero fatto sperare nella qualificazione diretta agli ottavi di Champions League. Di seguito le pagelle dei giocatori della Juve.

Di Gregorio 5.5 - Il Brugge non lo impegna mai, quindi decide di complicarsi da solo la vita con un'ingenuità in disimpegno che per sua fortuna non ha risultati nefasti;

Savona 5.5 - Le sovrapposizioni latitano, probabilmente risente dei fischi che il pubblico belga gli rivolge in seguito a un fischio controverso dell'arbitro;

Kalulu 6 - Non sempre irreprensibile nelle scalate in marcatura, non si può comunque dire che la sua prestazione sia negativa;

Gatti 6 - Prova a dare una scossa ai compagni con le sue solite sgroppate palla al piede, prendendosi qualche rischio;

Cambiaso 6 - In attacco si fa vedere di rado. Rischia grosso quando si fa prendere alle spalle da Talbi su un lancio lungo;

Locatelli 6.5 - Come sempre impeccabile in fase di interdizione, con diversi palloni recuperati e altrettanti tiri deviati, cerca di movimentare le operazioni in attacco con qualche imbucata in area e un bel tiro dalla distanza;

Douglas Luiz 6 - Motta gli offre una chance dal primo minuto ripagandola soltanto parzialmente con una prova sufficiente, priva di acuti particolari (75' Thuram 6 - Riporta freschezza in mezzo al campo);

Weah 5.5 - La sua partita inizia con un erroraccio in fase di costruzione, poi è un continuo di dribbling non riusciti (65' Conceiçao 6 - Entra e trova subito un bel cross per Koopmeiners);

Koopmeiners 5 - Con una difesa bloccata come quella del Brugge, il suo lavoro tra le linee avrebbe potuto fare la differenza, ma l'olandese non entra mai in partita. Può riscattarsi con un colpo di testa, ma spreca tutto mandando fuori (75' McKennie sv);

Mbangula 6.5 - Primo tempo un po' timido, colpa forse dell'emozione nell'affrontare la sua vecchia squadra all'esordio dal 1' in Champions, nella ripresa rompe il ghiaccio creando la superiorità numerica sulla fascia (65' Yildiz 6 - Prova a farsi vedere attaccando la profondità, ma non crea niente di concreto);

Nico Gonzalez 5 - Nettamente il peggiore in campo. Quando si abbassa per giocare di sponda sbaglia spesso il passaggio, poi manca incredibilmente il controllo su una delle poche occasioni costruite dalla Juve (75' Vlahovic sv).