Come dovrebbe reinvestire la Juventus i soldi dell'eventuale cessione di Cambiaso?
Vitor Reis, Khusanov, Omar Marmoush e il rinnovo di Erling Haaland fino al 2034. Il Manchester City ha attivato una modalità che per quanto concerne il mercato in entrata non si vedeva da anni. Tanti colpi e tutti molto onerosi, a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro. È per questo che, chi auspica la permanenza in bianconero di Andrea Cambiaso non può dormire sonni tranquilli. Il periodo negativo dei citizens ha indotto la dirigenza a fornire subito nuova linfa a Pep Guardiola, che sembra aver scelto l'esterno italiano per rinforzare la fascia.
Le cifre ipotizzate si aggirano tra i 60 e gli 80 milioni di euro, una differenza sanabile se tutte le parti in causa paleseranno la volontà di arrivare a un accordo. Una plusvalenza di almeno 50 milioni per la Juventus, un salto di qualità importante per il giocatore, ma anche una perdita cruciale in una stagione in cui la difesa bianconera si presenta già molto diversa rispetto a quella immaginata ai nastri di partenza (nella quale 3 difensori su 4 erano Danilo, Bremer e proprio Cambiaso).
Ipotizziamo che nei prossimi giorni la trattativa si concluda con una fumata bianca per circa 70 milioni di euro. Come dovrebbe reinvestire l'incasso il club bianconero?
Come reinvestire i soldi della cessione?
Spenderli tutti per un singolo profilo, incassare e fare investimenti più oculati a giugno o ancora dividerli in varie operazioni e allungare la rosa? Sono più o meno tre, con qualche sottile variazione, le opzioni della Juventus per spendere i soldi dell'eventuale cessione di Andrea Cambiaso. Una cifra che non si può ignorare e che accomunerebbe i bianconeri al Napoli, orfano di Kvaratskhelia nella stessa sessione.
Anche se i ruoli sono diversi, i compiti di Cambiaso nella Juventus sono maggiori rispetto a quelli di un classico terzino, motivazione principale che porta a una valutazione del Manchester City così alta del giocatore. Lato società bianconera, un addio così importante imporrebbe di investire immediatamente sul mercato in entrata, partendo proprio dalla corsia di sinistra.
A destra il club ha accolto in questi giorni il terzino Alberto Costa, che si somma alla presenza del maturato a Savona; sulla corsia di Cambiaso invece l'unico interprete resterebbe Rouhi, considerando il lungo infortunio che interessa Cabal. Un vuoto che andrebbe colmato al più presto, con Dorgu a spiccare come uno dei nomi più interessanti. Poi, insieme al buco a sinistra, Giuntoli potrebbe risolvere il problema difensore centrale con un colpo da individuare il prima possibile (Hancko e Danso tra i candidati) e magari riscattando a titolo definitivo dal Milan anche Pierre Kalulu. Le cifre citate da transfermarkt (14 milioni di euro + 3 di bonus) rappresentano un affare che il direttore della Juventus dovrà completare con l'acquisto del cartellino.
Sistemata la difesa, per la quale oltre al riscatto di cui sopra servirebbero i due colpi nei ruoli citati, la rosa bianconera diventerebbe più lunga e senza necessità di ulteriori acquisti nella zona mediana o nel reparto offensivo, recentemente completato dall'arrivo in prestito di Randal Kolo Muani. Utilizzarli diversamente, considerando gli evidenti problemi numerici che hanno portato Thiago Motta ad adattare dietro giocatori come McKennie o Locatelli, apparirebbe forse leggermente fuori luogo.