Come stanno Calhanoglu e Lautaro, voglia di finale e crescita Bisseck: parla Inzaghi
Alla vigilia della sfida di Champions League, a San Siro, contro il Lipsia - valida per la quinta giornata della fase campionato della competizione - il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole.
"Sugli arbitri ho già parlato. Dobbiamo essere in grado di aiutarli sempre. Il Lipsia gioca la Champions League da sei anni, fino a sabato era la miglior difesa della Bundesliga. Ha qualità e nelle partite che ha giocato avrebbe meritato molto di più. Conosco l'allenatore, ha ottimi giocatori e la loro classifica non rispecchia il modo in cui hanno giocato. Sappiamo di affrontare una squadra forte. Nello spogliatoio si percepisce la voglia di tornare in finale, è normale che sia così ma sappiamo che ci sono altre squadre. Intanto dobbiamo pensare a finire questa fase qualificandosi per gli ottavi. Comportiamoci come fatto finora, senza guardare troppo in là, ma pensando partita dopo partita".
"Oggi Frattesi non si è allenato con il gruppo perché non si sentiva sicuro con la cavigla. Si trascina questo problema da dieci giorni, da prima che andasse in Nazionale. Spero di non perderlo a lungo perché è fondamentale, sono convinto si rimetterà in piedi velocemente. Calhanoglu e Lautaro si sono allenati già due volte con il gruppo, domattina deciderò cosa fare".
"Il campo di San Siro contro il Napoli non era il massimo, entrambe le squadre si erano lamentate. In questo periodo è sempre una sofferenza, dalla seconda metà di novembre per tutto dicembre, ogni anno la situazione è questa. Confidiamo che a gennaio venga rifatto come sempre. L'atmosfera di San Siro è pazzesca, spero di rimanere il più a lungo possibile qui per avere sempre questo sostegno e respirare quest'aria fantastica. Bisseck arrivava dal campionato danese, ma è stato bravo ad apprendere subito l'italiano e di conseguenza a capire tutto ciò che gli chiedevamo. Il miglioramento è continuo e sono contento di lui".
"Bisseck può giocare anche a sinistra ma credo che Bastoni abbia le energie per giocare domani. Entrambi possono sostituire Acerbi ma credo che Alessandro avrebbe più chance vista la sua esperienza anche in Nazionale. Taremi è un professionista benvoluto da tutto il gruppo, lui sapeva che venendo all'Inter avrebbe avuto una concorrenza più ampia, deve continuare a lavorare come sta facendo".
"Ho avuto la fortuna di approdare in una società importante e trovare un gruppo di ragazzi di talento che mi ha sempre assecondato. Sono consapevole delle critiche che si possono ricevere per formazioni o sostituzioni sbagliate ma bisogna accettarle e fa parte del gioco. Spero solo di poter continuare a fare la storia di questo club".
"Siamo consapevoli di avere davanti una stagione lunga con il Mondiale per Club, così come due anni fa ci fu la novità della Coppa del Mondo nel bel mezzo della stagione. Abbiamo fatto svolgere una preparazione simile a tutti i giocatori, indipendentemente da quando sono rientrati in estate. Così è normale che ognuno abbia avuto bisogno di tempi diversi per entrare in forma".