Conceicao analizza la sconfitta contro l'Atalanta e punta alla Coppa Italia

Dopo la sconfitta di misura a San Siro contro l'Atalanta, il tecnico del Milan Sergio Conceicao si è presentato ai microfoni di DAZN per commentare il match perso e la situazione della squadra rossonera, ferma al nono posto e con il rischio di non qualificarsi - almeno tramite il campionato - ad una competizione europea. Queste le parole del mister rossonero:
"Nel primo tempo c'è stato equilibrio, eravamo un po' più bassi rispetto a quello che avevo chiesto ma l'Atalanta è una bella squadra ma non ha creato grandi occasioni. Abbiamo chiuso il primo tempo bene, eravamo più in palla con qualche occasione da concretizzare meglio, alla fine questo si paga. Nel secondo tempo abbiamo iniziato bene ma alla fine la prima occasione da gol dell'Atalanta si trasforma in gol, ne avevamo anche parlato con la squadra di queste azioni che loro creano. Alla fine ho cambiato modulo per un assalto finale, non è perché non mi è piaciuta la difesa a tre".
"Per me la squadra deve pensare partita per partita e non può pensare alla partita futura. Quell'assalto finale non era facile per i subentrati, però è mancata quell'aggressività che solitamente ci danno i giocatori che entrano a gara in corso".
"Il mio futuro? Ho vinto la Supercoppa e poi dalla partita successiva hanno parlato di chi doveva arrivare al mio posto, il gruppo vede e legge tutte queste cose e bisogna avere la personalità per non farsi condizionare da questo. Non c'è neanche tanto rispetto, parlano del prossimo anno come se l'attuale allenatore non avesse esperienza. Il mio futuro è domani per preparare la partita contro l'Inter per andare in finale e vincere la Coppa Italia. Non so da quanto tempo il Milan non vince due trofei nella stessa stagione, e non è possibili in un club come il Milan".
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