Conceiçao critica il primo tempo del Milan e non si sbilancia sul mercato
Il Milan si arrende ancora in Serie A. La prima di Sergio Conceiçao nel campionato italiano termina con un pareggio con gol. Di fronte ai suoi nuovi tifosi il tecnico rossonero non supera il Cagliari di Nicola; a Morata nel secondo tempo pareggia cinque minuti più tardi Zortea, su errore di Maignan. Un altro stop che complica l'immaginata rimonta per la zona Champions League. Le parole dell'allenatore portoghese a Dazn nel postpartita.
Sulla partita: " Ritmo basso, delle volte i difensori potevano portare la palla, avevano 20 metri davanti per far uscire il giocatore avversario. Soprattutto nel primo tempo, meglio nel secondo. Dobbiamo fare di più anche per l'ampiezza che dobbiamo avere sugli esterni, i movimenti di supporto e in profondità. Tante cose da migliorare, anche se l'atteggiamento è là, ma sono mancate cose importanti. Il tempo è quello che è, ma bisogna migliorare e passare questo messaggio ai giocatori"
Sul percorso: "Dobbiamo vedere ogni partita come una finale. Dobbiamo sempre andare al110% e ci sono momenti del gioco che dobbiamo migliorare tanto. Se stiamo bene a livello offensivo è più facile recuperare la palla. Essere intelligenti e sbagliare meno cose semplici. Il calcio è semplice, molte volte i giocatori complicano il momento. Bisogna giocare semplice e migliorare tante altre cose. Essere equilibrati per vincere le partite"
Sui giocatori adatti all'idea di calcio: "Devo adattarmi io"
Sugli aggiustamenti sul mercato: "Voglio che la squadra faccia aggiustamenti in campo. Poi il mercato è un'altra cosa"