Conceição critica il primo tempo del suo Milan ma esalta l'umiltà del gruppo

Juventus v AC Milan: Italian Super Cup
Juventus v AC Milan: Italian Super Cup / Image Photo Agency/GettyImages
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Vittoria in rimonta per il Milan sulla Juve, buon debutto dunque per Sergio Conceição sulla panchina rossonera. Il tecnico del Milan ha parlato nel post-partita ai microfoni di Canale 5, questo quanto affermato:

Il commento sul successo: "Il calcio è passione, emozione, sono momenti bellissimi. Nel secondo tempo abbiamo meritato la finale, nel primo tempo ho visto un Milan come qualche settimana fa, troppo lenti nella circolazione e penso che abbiamo cambiato e abbiamo parlato, ci siamo guardati negli occhi. Loro dovevano fare quello che è stato preparato, prendevo la mia responsabilità anche perdendo 3-0. Non abbiamo vinto niente ma è un passo importante".

Leao ci sarà in finale? "Per Leao vediamo, penso che domani non ci sarà ancora ma vediamo domenica".

Incontro con Francisco: "A fine partita io ero contento e lui triste, fa parte della vita".

Attacco a due punte: "Le nostre ali non hanno fatto quello che volevo io nel primo tempo, siamo stati quasi inesistenti. Ho giocato tanto col 4-4-2 e le dinamiche sono importanti, in futuro può succedere di giocare con due riferimenti davanti".

L'approccio alla squadra: "Mi sono arrabbiato un po', non vedevo la squadra che faceva quel che abbiamo preparato. Io sto vivendo questo momento con giocatori umili, manca un po' di cattiveria buona per avere qualcosa di più ma col tempo lo faremo. I giocatori hanno bisogno di belle parole e di qualche botta. Io sono un po' antipatico, non abbraccio e non sorrido tanto, mi fa piacere che lo hanno accettato. Io non sono qua per fare amici. Quello che ho detto nello spogliatoio resta lì".

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