Conceiçao sprona Leao e commenta il paragone tra il Milan e il suo Porto

Sergio Conceiçao
Sergio Conceiçao / Anadolu/GettyImages
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Il Milan dà prova di essere una squadra in crescita, eliminando la Roma e approdando in semifinale di Coppa Italia. A San Siro i rossoneri la indirizzano nel primo tempo con la doppietta di Abraham, mentre nella ripresa il gol all'esordio di Joao Felix stronca le ambizioni di rimonta giallorosse alimentate dalla rete di Dovbyk. Al termine dell'incontro, Sergio Conceiçao ha commentato così ai microfoni di Sport Mediaset la prestazione dei suoi.

La base del Milan si è vista?
"Io parlavo di base, come cose che sono essenziali anche nella vita, come la voglia di essere più forti domani di oggi. Sono soddisfatto. Ieri abbiamo fatto un allenamento, non ho potuto fare di più. Le diverse fasi del gioco si allenano, ma io non ne ho la possibilità perché giochiamo ogni tre giorni. Ho giocatori intelligenti e sono contento. Il secondo gol è un recupero a centrocampo che avevamo preparato. Anche i giocatori che sono entrati hanno capito subito".

Sul gol di Joao Felix:
"È un bel gol, ma mancano ancora 3 partite per vincere la Coppa Italia. Dobbiamo lavorare sulla partita con l'Empoli, una squadra che mi è piaciuta. In campionato abbiamo avuto difficoltà, ma speriamo di continuare su questa squadra".

Sull'apporto dei nuovi:
"L'equilibrio è fondamentale, a tutti i livelli. Il calcio è fatto di equilibri con e senza palla. Durante la partita ho visto segnali che non mi sono piaciuti, cercheremo di migliorare, ma gli equilibri sono importanti".

Leao può fare di più?
"Sì, molto di più. Ha qualità incredibili e deve pensare che la palla è importante. Quando ha la palla è importante, ma quando non ce l'ha deve lavorare e capire che gioca dentro un collettivo. Deve mettersi a disposizione in tutti i momenti della gara. Soffre nel fare quello a cui non è abituato, ma per me è essenziale. Può essere un giocatore di un altro livello se lo capisce".

Trovi similitudini con il tuo vecchio Porto?
"Non ancora. Stiamo lavorando per essere una squadra più compatta, non permettere agli avversari di arrivare nella nostra porta. Adesso a gennaio con i giocatori che sono arrivati perché le loro caratteristiche aiutano il mio gioco, possono anche permettermi di giocare con due punte e prendere meno gol".

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