Conceiçao sull'atmosfera attorno al Milan e sulla soluzione per superare la crisi

Il Milan crolla ancora in Serie A. Nell'incredibile sfida di San Siro contro la Lazio, la squadra di Conceiçao riagguanta il risultato in inferiorità numerica grazie al colpo di testa di Chukwueze, ma poi si arrende nel finale al rigore realizzato da Pedro. Un altro stop che complica la qualificazione alle prossime coppe europee. Le parole del tecnico rossonero nel postpartita di Dazn.

Sul momento: "Sì, il momento non è per niente facile, lo sappiamo. I giocatori sentono ciò che è attorno al club e c'è una sola strada: lavorare e avere l'orgoglio per questi colori. Dare il massimo tutti i giorni per cambiare la situazione. Non mi piace parlare di sfortuna, di eventi negativi per noi e decisivi per l'avversario".

Sull'approccio: "Parliamo sempre della stessa cosa. Abbiamo preparato la partita e abbiamo avuto pochissimo tempo; abbiamo parlato di questo ambiente, è la prima volta che mi succede in carriera. I giocatori lo sentono e sappiamo che quando è così le scarpe sono bollenti e alla fine non è facile. Quello che devo dire è che la squadra ha dimostrato carattere e la voglia di cambiare le cose, in 10 siamo arrivati a pareggiare e potevamo anche vincere. Poi alla fine succede questo rigore. Loro mi danno risposte positive, dopo una cosa è tra di noi in allenamento e una cosa è entrare in una situazione difficile. Noi cerchiamo di lavorare su questo anche, non solo sul piano tattico e fisico. sono qui da tre mesi e ogni giorno giochiamo partite decisive ogni tre giorni".

Sulle corse all'indietro: "Stiamo lavorando anche su quello perché ormai in una partita, oltre a cercare di smontare l'organizzazione difensiva, quando non hai la palla hai bisogno della stessa disponibilità e a volte fatichiamo su questo punto. Stiamo cercando di migliorare, è tutto collegato. Se stai bene vai forte anche sulle transizoni difensive, negative. Credo che ci siano giocatori bravi che fanno la differenza a livello offensivo, che devono mettere la testa sennò non hai la solidità e la compattezza che devi avere per non fare arrivare in porta l'avversario. Le mie squadre sono sempre state così, qui ho trovato gruppo con caratteristiche diverse e bisogna lavorare su questo piano".