Consigli Fantacalcio: la nostra formazione ideale per la 30ª giornata

Tempo di tornare a guardare l'app del Fantacalcio. Dopo la quarta e ultima sosta per Nazionali della stagione, i club di Serie A si preparano a calcare nuovamente i campi italiani per dare vita a un rush finale emozionante. Dalla lotta salvezza a quella per qualificarsi in Europa, fino alla vittoria dello Scudetto, nei prossimi due mesi matureranno tutti i verdetti della stagione di calcio italiano 2024-25, compresi i vostri inerenti al Fantacalcio.

Ecco la formazione consigliata da schierare.

La formazione ideale da schierare nel Fantacalcio questo weekend (30ª giornata di Serie A)

La Juventus ha appena cambiato allenatore, esonerando Motta e accogliendo un Igor Tudor che vorrà restituire subito solidità ai bianconeri. Questo, unito all'impegno casalingo con il Genoa, è il motivo principale che ci induce a consigliare Di Gregorio fra i pali. Il clean sheet è possibile.

Solita linea difensiva a quattro alla ricerca del modificatore. Come centrodestra della difesa di Inzaghi opererà Benjamin Pavard, in una sfida delicata considerando che avrà in carico il connazionale Thuavin; una partita al termine della quale potrà uscire con un gran voto in caso di prestazione positiva. Dall'altro lato scegliamo Emanuele Valeri, un mancino che ha spesso regalato gioie inattese per chi l'ha preso a inizio anno. Contro il Verona in trasferta il Parma può conquistare punti importanti nella lotta salvezza. Al centro due difensori che competono per la Champions League. Sam Beukema è da schierare a Venezia, per continuare a esaltare un Bologna mai così in forma, che dovrà confermarsi con una vittoria dopo la sosta e prima di un calendario ai limiti dell'impossibile. A competere per un posto fra le prime quattro ci sarà la Lazio di Baroni, difensivamente trainata da Mario Gila, convocato anche in Nazionale senza però riuscire a bagnare la chiamata con l'esordio. Nella sfida casalinga con il Torino, il club biancoceleste dovrà dimostrare di aver superato la stanchezza emersa con troppo impeto al Dall'Ara.

Mediana a tre, con la nota spinta offensiva. Partiamo da Hakan Calhanoglu che, come accade spesso, ha partecipato alla sosta con la Turchia festeggiando un gol dagli undici metri. Il Nazionale turco è in crescita e la squadra di Simone Inzaghi ha bisogno della sua miglior versione per andare più in fondo possibile in tutte le competizioni in cui è ancora in gioco. Poi Scott McTominay, perché la corsa Scudetto passa quasi sempre dai calciatori più importanti dell'undici titolare. Lo scozzese ha cambiato enormemente il peso del centrocampo azzurro e, reduce anche lui da un gol in Nazionale, ha già dimostrato di saper incidere nelle grandi sfide di Serie A (in gol contro Inter, Atalanta e Fiorentina). Chiudiamo il reparto con Tommaso Baldanzi, ormai entrato stabilmente a far parte dei titolari di Claudio Ranieri. L'infortunio di Dybala indica Soulé come naturale supplente, ma l'imprevedibilità del trequartista ex Empoli è un'arma che potrebbe regalare bonus al tecnico capitolino, sia dal primo minuto che a gara in corso.

Chiudiamo con l'attacco. E non si possono in questo reparto ignorare le parole di Igor Tudor, che nella sua prima conferenza stampa sono state completamente a favore del reintegro di Dusan Vlahovic fra i titolari. Il serbo, reduce da ottime prove (e un gol) nel doppio confronto con l'Austria, potrebbe partire dall'inizio, anche insieme a Kolo Muani. Poi Ademola Lookman perché in un Franchi difficile, senza calciatori chiave come Ederson e Retegui, sarà chiamato a trascinare ancora una volta la Dea. Nonostante i 180 minuti disputati con la Nigeria, il numero 11 di Gasperini giocherà dal primo minuto a Firenze. Completiamo il tridente e l'undici con Jens Odgaard, per il quale al momento fantastico con il Bologna non è seguita la chiamata della Danimarca. Una decisione difficilmente comprensibile, ma che avrà fornito al fantasista danese quel tempo in più per riposarsi e preparare al meglio il finale di stagione felsineo.