Conte alla Juve? La spaccatura tra Giuntoli e la piazza (e i dubbi sul dirigente)

Difficile nascondere il clima di tensione e di critica costante nei confronti di Thiago Motta, in casa Juventus, ma ridurre il momento di crisi esploso con gli ultimi risultati a una guerra dell'ambiente verso l'allenatore sarebbe riduttivo. Non mancano infatti altri elementi del mondo bianconero finiti nel mirino, sul cosiddetto banco degli imputati, e l'edizione odierna de La Repubblica si sofferma nello specifico sulla posizione di Cristiano Giuntoli, definendolo "in discussione".

Conte-bis? Due reazioni diverse

L'imperativo bianconero è quello di raggiungere la qualificazione alla Champions League, tema cruciale sia a livello di prestigio che di introiti, ma è evidente che tanti aspetti interni al club sono sotto esame: Motta è costretto a vincere col Genoa, Giuntoli stesso non può essere dato per scontato come protagonista della costruzione della squadra del futuro.

Un Giuntoli in discussione si legherebbe anche alla suggestione che vorrebbe Antonio Conte di ritorno sulla panchina bianconera: l'attuale Football Director non vedrebbe di buon occhio tale ipotesi ma - di fatto - non è detto che anche lo stesso Giuntoli (come Motta) finisca per andarsene. Il tema della volontà della piazza può avere un suo peso ed è evidente che Conte, rispetto ad altri candidati come Mancini o come Pioli riscuota tutt'altro appeal nei confronti dei tifosi, per traguardi raggiunti in passato e ruolo di rilievo nella storia bianconera.