Conte annuncia il rientro di Kvaratskhelia e si esprime sul mercato invernale
Il Napoli ha riscattato la sconfitta interna con la Lazio conquistando tre punti a Udine, senza perdere ulteriore terreno rispetto a un'Atalanta inarrestabile, e domani i partenopei affronteranno in trasferta il Genoa. Antonio Conte, tecnico degli azzurri, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida in programma domani a Marassi, alle ore 18.00. Queste le parole dell'allenatore:
"Non esistono le scorciatoie per arrivare a qualcosa d'importante, si può abbreviare il percorso lavorando con qualità. Le scorciatoie che portano al successo non esistono, sarebbe un successo effimero e fuorviante. 35 punti dopo 16 giornate? Valgono tanti, 35 punti dopo 16 giornate significa aver fatto benissimo con un gruppo di ragazzi che da Dimaro è cresciuto notevolmente sotto ogni aspetto. Ho grandissima fiducia in questi ragazzi, li vedo tutti i giorni, anche nell'inciampo i ragazzi cercheranno di migliorarsi. Quando vengo a Castel Volturno sono un allenatore felice, vedo tutti i giocatori coinvolti, vedo entusiasmo" riporta AreaNapoli.
Il sostituto di Buongiorno: "Chi può sostituire Buongiorno? La sostituzione di Buongiorno è Jesus, è un ragazzo che si è sempre allenato con noi, ha sempre dimostrato di avere grande voglia, Jesus è un centrale sinistro, stiamo parlando di un calciatore esperto che ha già giocato tantissime partite con Amir. Sa bene che gode della mia fiducia, lui già lo sapeva che sarebbe stata la prima scelta in caso di defezione di uno dei due centrali. Sono tranquillo e sereno, sono certo che farà una grande partita".
Su Kvaratskhelia: "Kvara ci sarà con il Genoa? Ieri ha ripreso ad allenarsi con noi, oggi l'ho visto molto più sciolto, ci sarà a Genova, è un recupero importante per noi. Neres? E' cresciuto tanto rispetto all'inizio, lo vedo molto più coinvolto. E' un ragazzo che ha capito che abbiamo bisogno di calciatori che non siano mai passivi sia nella fase di possesso che quella di non possesso. E' cresciuto tanto, mi dà una doppia alternativa sia a destra che a sinistra. Siamo molto contenti".
Collaborazione tra i reparti: "La fase offensiva si fa con tutta la squadra, così come per la fase difensiva, ci deve essere massima collaborazione tra i giocatori della squadra. Siamo undici giocatori che giocano a calcio e cercano di fare gol e siamo undici giocatori che devono cercare di riconquistare la palla quando non è nostra".
Il mercato: "Cosa mi aspetto dal mercato di gennaio? Parlare del mercato è una cosa sempre difficile e particolare. Sto lavorando con questo gruppo di calciatori che tutti quanti ha contribuito in maniera importante ad avere 35 punti dopo 16 partite, sto lavorando con loro dall'estate, sono entrati dentro la metodologia, ci sono rapporti umani, ho massima fiducia in loro. Sono molto sereno. Se dovessero esserci delle opportunità credibili e il club decide o ha voglia di cambiare qualcosa vedremo. Da parte mia c'è massima fiducia nel mio gruppo, con loro posso fare la guerra sportiva. Posso contare su degli uomini veri. La squadra è cresciuta molto".
La trasferta col Genoa: "La gara contro il Genoa? Giocare a Marassi non è mai semplice, è il tipico stadio inglese, la tifoseria genoana è molto calda, dovremo esprimerci al massimo e portare in campo quello che abbiamo preparato questa settimana. Ci vorrà grande spirito di aiutarsi a vicenda".
Rafa Marin: "E' un ragazzo che sta lavorando tanto e sta crescendo, vedo quotidianamente i miei calciatori e quando faccio delle scelte non le faccio per simpatia, cerco di fare le scelte che sono migliori per noi. Le mie scelte le faccio per vincere. Jesus è la soluzione migliore per noi, ne sono convinto".
Su Simeone: "La crescita di Simeone è sotto gli occhi di tutti, si è messo completamente a disposizione. E' un ragazzo che vuole sempre migliorare, suo padre è stato un grande centrocampista, è un ragazzo educato con certi valori. Giovanni lo vedo più convinto e forte degli anni passati, è un'alternativa credibile dopo Lukaku. Romelu sta lavorando sempre, mi auguro che sia più tranquillo e sereno. Lui è il primo che vorrebbe ricambiare tutto l'affetto che Napoli gli ha dato, è un giocatore importante per noi".
Possibile cambio di modulo: "Lukaku non è mai solo in attacco, è sempre accompagnato da 4-5 uomini quando attacchiamo. Non dipende da quanti attaccanti utilizzi, ma va valutata in base a quanti uomini porti in area. Sono molto contento perché stiamo migliorando sotto questo punto di vista".