Conte carica il Napoli in vista dello scontro diretto e non ha deciso il sostituto di Anguissa

Alla vigilia della sfida contro l'Inter, il tecnico del Napoli Antonio Conte ha presenziato alla conferenza stampa di rito per parlare degli avversari, per analizzare la situazione della sua squadra e rivelare la condizione fisica dei giocatori della squadra campana. La partita di domani è particolarmente importante considerando la distanza di un solo punto tra le due formazioni, uno scontro diretto per lo Scudetto.

"Al di là della classifica, mi sarei aspettato un Napoli che dopo sette mesi avesse iniziato a prendere forma. La posizione in classifica ci riempie di orgoglio, ma non deve mettere tanta pressione perché può essere positiva ma anche negativa. Dico sempre ai ragazzi di goderci il momento perché la classifica ce la siamo meritata. Sicuramente questa è una partita influente sulla classifica, vicino ci sono tante squadre e i tre punti possono influenzare in questo senso".

"Agosto è stato il mese più difficile, febbraio in confronto è stata una passeggiata. Facciamo sempre valutazioni con il gruppo dopo le partite. La sconfitta insegna più delle vittorie perché queste ultime spesso portano superficialità. Abbiamo cercato di capire che serve continuare a stare sul pezzo fino al 95'. E tutti i punti conquistati li abbiamo sudati senza fare goleade: il Napoli non può mollare un attimo".

"Dobbiamo crescere ponendoci sempre l'obiettivo massimo. L'importante è uscire dal campo sapendo di aver dato tutto. Se siamo stati battuti è perché gli altri sono stati più bravi. Ma la determinazione e la cattiveria le voglio sempre, dobbiamo odiare la sconfitta ma trovarci sconfitti nella forma migliore. Ci aspetta una bellissima partita: ci siamo meritati di giocare un top match, godiamocela dando tutto".

"Sto pensando alla sostituzione di Anguissa da tutta la settimana: ho ancora 24 ore per decidere. Servirà sia tecnica che fisicità, cercheremo di fare la scelta migliore trovando una soluzione. Gli infortuni fanno parte del campionato: c'è chi sopperisce in modo più facile, altre squadre hanno più difficoltà. La soluzione la vedrete domani in campo".

"Olivera e Spinazzola hanno recuperato. Spinazzola ha giocato 90 minuti contro il Como, Olivera ha avuto un problema più serio dopo la ricaduta al polpaccio. Sta lavorando per arrivare al massimo della forma. Devo fare delle scelte anche per il resto del campionato senza peggiorare i danni fisici. Le assenze di Anguissa e Neres sono pesanti, ma la nostra forza è il collettivo e anche stavolta cercheremo di sopperire. Curiosamente entrambi avevano finito la partita senza accusare problemi, poi emersi il giorno dopo".

"In tante conferenze stampa rispondevo che finora eravamo stati fortunati a non avere infortuni perché è impensabile non averne durante la stagione. Devi essere bravo a trovare soluzioni valorizzando i giocatori. Prendete Raspadori che ora si trova al centro della situazione. Ecco perché serve equilibrio favorendo le caratteristiche dei giocatori. In tutte le squadre in cui sono stato ho avuto pochissimi infortuni: significa che la metodologia funziona, ma negli infortuni bisogna vedere anche la storia di ciascun giocatore".

"Raspadori, per me, ha la possibilità di essere seconda punta, trequartista e anche interno di centrocampo offensivo di qualità. Corre più di dodici chilometri a partita. Sicuramente non è un esterno. Ogni allenatore deve rispettare le caratteristiche del calciatore senza metterlo in difficoltà. Nel 4-3-3 per me era l'alternativa ad Anguissa o McTominay quando dovevamo alzare il tasso tecnico".

"Billing ha una grande struttura fisica e buona tecnica. Sono contento abbia avuto la possibilità di giocare: quando arrivi a metà gennaio ti ritrovi in una situazione di difficoltà con nuove metodologie di allenamento e contesto tattico diverso. Sta entrando in questo discorso: rispetto al pre-Como, oggi è un giocatore a tutti gli effetti e non ho preoccupazioni a farlo giocare all'inizio".