Corsa Scudetto a quattro giornate dalla fine: calendario a confronto, forma e infortuni

  • Ora è tutto nelle mani del Napoli
  • Il calendario, la forma fisica dei due club e le assenze
Napoli v Torino - Serie A
Napoli v Torino - Serie A / Ivan Romano/GettyImages
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Indipendentemente da come finirà la stagione, la giornata numero 34 verrà ricordata come quella del sorpasso del Napoli ai danni dell'Inter. Un cambio di comando agognato, sofferto e inseguito per mesi nel capoluogo campano, definitivamente maturato forse nel momento migliore per renderlo irrimediabile. La squadra di Antonio ha superato all'inglese il Torino nel posticipo della domenica sera, dimostrando di saper affrontare la pressione e di avere qualche energia in più rispetto a quella di Inzaghi in questo scottante finale di stagione.

Ora la classifica recita Napoli 74 e Inter 71, una differenza di tre punti che è molto ampia con sole quattro giornate da disputare e l'ipotesi spareggio Scudetto che resta fra le nuvole, pronta a piombare sulle due squadre in caso di passo falso della capolista. Approfondiamo, quando mancano solo 12 punti alla conclusione del campionato, il calendario, la forma fisica e le assenze delle due contendenti.

Il calendario di Inter e Napoli fino alla fine

35ª giornata

Lecce-Napoli (3 maggio ore 18:00)
Inter-Verona (3 maggio ore 20:45)

36ª giornata

Napoli-Genoa
Torino-Inter

37ª giornata

Inter-Lazio
Parma-Napoli

38ª giornata

Como-Inter
Napoli-Cagliari

Un Napoli che esulta e perde pezzi

È stata una serata di festa, di emozione al primo e al secondo gol di Scott McTominay e in tutti quei minuti fino al 90° durante i quali è cresciuta la consapevolezza di un popolo intero. Il Napoli è di nuovo al primo posto quando manca pochissimo, il club azzurro pronto a cambiare nuovamente il numero di Scudetti nell'albo d'oro; e ciò che accadra da qui alla fine della stagione dipenderà soltanto da Di Lorenzo e compagni.

In una serata globalmente positiva, si è però aperto lo spazio a qualche brivido di paura offerto dai cambi forzati di Anguissa e Buongiorno. Due pedine fondamentali per Antonio Conte, la cui assenza nel corso della stagione ha causato non pochi problemi e che dovranno essere rivalutati nelle prossime 24-48 ore. Gli azzurri, già senza Neres e Juan Jesus, hanno bisogno di arrivare con più uomini possibili alle prossime sfide, che saranno complicate principalmente per il peso agli sgoccioli del campionato.

Alessandro Buongiorno
Napoli v Torino - Serie A / Francesco Pecoraro/GettyImages

La strada partenopea sembra in discesa

Slegando i prossimi avversari del Napoli dal contesto, si può affermare che il club partenopeo abbia un calendario piuttosto agevole: Lecce e Parma fuori casa, con Genoa e Cagliari al Maradona. Il club pugliese ha reagito con forza al triste accaduto che lo ha costretto a scendere in campo al Gewiss di Bergamo ed è anche riuscito a strappare un meritato punto contro l'Atalanta, mentre il Genoa è caduto a Como e si avvia verso un finale di stagione senza più obiettivi. Il Parma sta attraversando un grande momento di forma, che potrebbe permettere ai crociati di essere già salvi alla penultima giornata. Discorso simile anche per il Cagliari che, pur reduce da due sconfitte consecutive, ha qualche punto di sicurezza dalla zona calda e all'ultiimo turno potrebbe aver già festeggiato la permanenza. Incroci salvezza che quindi possono (almeno in teoria) semplificare gli ultimi impegni del Napoli.

  • Lecce-Napoli
  • Napoli-Genoa
  • Parma-Napoli
  • Napoli-Cagliari

Inter irriconoscibile e stanca

Cosa sia successo all'Inter nelle ultime giornate è di difficile interpretazione. La squadra di Inzaghi ha perso 8 degli ultimi 15 punti disponibili crollando contro Parma e Bologna nel finale, e si è arreso anche alla Roma nell'ultima giornata a San Siro. La stanchezza ha preso il sopravvento dopo 10 mesi in cui la squadra nerazzurra si era dimostrata forte ed estremamente competitiva in ogni competizione.

A incidere, in particolare nella 34ª giornata, sono state le assenze di Bastoni e Mkhitaryan per squalifica, che si sono aggiunte a quella per infortunio di Marcus Thuram e a quella occorsa nei primi minuti della gara a Benjamin Pavard, che dovrà essere rivalutato nelle prossime ore. L'Inter, che ora deve vincerle tutte e sperare almeno in un passo falso del Napoli, ha bisogno di una scossa; ha bisogno di farsi trascinare dai suoi tifosi considerando che le energie sembrano ormai raschiare il fondo ed essere in parte (giustamente o meno) sequestrate dalla Champions League.

Benjamin Pavard
FC Internazionale v AS Roma - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

Il cammino nerazzurro è ricco di distrazioni

Sfumata anche la Coppa Italia, la distrazione principale resta la Champions League, che impegnerà l'Inter nella doppia Semifinale con il Barcellona il prossimo mercoledì 30 aprile e ancora martedì 6 maggio. In mezzo due sfide più o meno morbide. Fra le due ci sarà un Verona abbastanza tranquillo (in ottica salvezza) a San Siro e nel weekend successivo la sfida contro i granata del Torino in trasferta. Poi la gara più complicata di tutte in calendario: alla penultima giornata a Milano arriverà una Lazio che è ancora in piena corsa per un posto in Champions League, prima della chiusura nerazzurra al Sinigaglia di Como. Un calendario più ostico rispetto a quello partenopeo, con l'obbligo di conquistare ogni punto disponibile.

  • Inter-Verona
  • Torino-Inter
  • Inter-Lazio
  • Como-Inter

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