Cosa porta all'attacco della Juventus l'arrivo di Randal Kolo Muani?

Superata la concorrenza di alcune squadre della Premier League, la Juventus è riuscita a convincere Randal Kolo Muani a sposare il progetto juventino per i prossimi sei mesi. L'attaccante francese di proprietà del Paris Saint-Germain infatti si trasferirà al club bianconero in prestito secco. Per accelerare i tempi ed evitare la beffa, Cristiano Giuntoli ha optato per un prestito senza diritto di riscatto (che i parigini volevano fissare a 50 milioni di euro). L'ex calciatore dell'Eintracht Francoforte andrà a rinforzare il reparto d'attacco che al momento vede come unico centravanti puro il serbo Dusan Vlahovic. In rosa è presente anche il polacco Milik ma nel corso delle settimane e dei mesi è diventato un oggetto misterioso, con un infortunio che sembra ormai aver preso il sopravvento sulla carriera dell'ex calciatore di Napoli e Marsiglia.

Ma qual è stata la carriera di Kolo Muani e quali sono i suoi numeri? L'attaccante francese classe '98 si è ritagliato un ruolo importante nel calcio europeo a partire dal 2020 quando con la maglia del Nantes in Ligue 1 raggiunge e supera la doppia cifra di reti in due stagioni di fila. L'exploit arriva nella stagione 2022-23, l'unica con la maglia dell'Eintrach Francoforte, quando supera le venti reti tra tutte le competizioni con la squadra tedesca. Numeri che convincono il Paris Saint-Germain ad investire 90 milioni di euro (75 milioni più 15 di bonus) per il suo cartellino. A Parigi supera di pochissimo i dieci gol in una stagione e mezza. Nella prima stagione si ferma a 9 reti (considerando tutte le competizioni nazionali e europee), mentre nella prima parte dell'attuale annata si ferma ad appena 2 gol.

Se le statistiche e i numeri contano ancora qualcosa, non si può definire Randal Kolo Muani un bomber di razza. Acquistare il francese per finalizzare il gioco di Thiago Motta sembra un azzardo, anche se nel calcio spesso contano stimoli, situazioni e anche l'ambiente. Alla Juventus potrebbe ritrovare quella vena realizzativa vista nell'esperienza in Germania con l'Eintracht Francoforte. D'altro canto, riuscire ad acquistare a gennaio un attaccante di livello internazionale come il francese non è facile.

Ma si può considerare Kolo Muani una semplice alternativa di Dusan Vlahovic? La presenza nella rosa bianconera di due centravanti con caratteristiche opposte permette a Thiago Motta di scegliere il punto di riferimento centrale a seconda delle caratteristiche dell'avversario o del tipo di partita preparata. La concorrenza inoltre potrebbe alzare il livello della competitività già in allenamento e non è da escludere che i due possano giocare insieme. Se il serbo è il classico numero 9, il francese è più un attaccante di movimento che può adattarsi anche in un ruolo più esterno, indipendentemente a destro o a sinistra. Sempre che il tecnico bianconero non decida di cambiare modulo e affidarsi ad un attacco a due, a quel punto Vlahovic e Kolo Muani potrebbero giocare uno vicino all'altro, completandosi a vicenda.