Cosa porterà in più Buchanan all'Inter di Simone Inzaghi?
Quella contro il Torino potrebbe essere stata l'ultima partita dell'Inter senza tutta la rosa a disposizione. A Roma, per la sfida con i giallorossi alla ripresa del campionato dopo la sosta, Simone Inzaghi potrà infatti nuovamente contare su Barella, guarito dalla distrazione al femore rimediata nel derby, ma anche su Tajon Buchanan, il lungodegente dell'infermeria che in questi giorni sta tornando ad allenarsi in attesa della prima convocazione stagionale.
L'avventura interista di Buchanan
Arrivato dal Club Bruges per 7 milioni di euro nella scorsa sessione di mercato invernale, Buchanan ci ha messo un po' per ambientarsi al calcio italiano. Lo dimostra il fatto che, a parte due apparizioni di circa 10 minuti ciascuna contro Salernitana e Lecce, è stato impiegato con una certa continuità, seppur mai da titolare, solo nel finale della passata stagione, dove è riuscito a collezionare altre 8 presenze, ma soprattutto a trovare il primo gol in Serie A contro il Frosinone.
Un utilizzo praticamente da contagocce ma comunque prevedibile per diversi motivi: in primis perché nell'Inter c'è una fortissima concorrenza e un giocatore che viene da un campionato meno competitivo come quello belga e da un background, quello canadese, parecchio distante da quello europeo, ha bisogno di più tempo per abituarsi, ma anche perché l'eliminazione prematura dei nerazzurri da Champions e Coppa Italia ha impedito a Inzaghi di fare rotazioni.
Portato a casa lo Scudetto, Buchanan è poi volato negli Stati Uniti per disputare la Copa America con la sua nazionale. Durante un allenamento con il Canada ha però rimediato una frattura alla tibia che non solo gli ha impedito di prendere parte al torneo, ma gli ha anche fatto saltare tutta la preparazione estiva e questa prima parte di stagione.
Parola d'ordine: duttilità
Adesso però il peggio è passato e il classe '98 sarà presto arruolabile. Difficile vederlo all'opera già all'Olimpico in quanto la sua condizione non può essere ovviamente delle migliori. Pian piano però a Buchanan verrà concesso un po' di spazio, con ogni probabilità sempre nei minuti finali di partite dal risultato già in ghiaccio, per tornare a riassaggiare il campo dopo il lungo stop.
Per Inzaghi potrebbe trattarsi di una pedina preziosa, visto che in carriera il canadese ha ricoperto praticamente tutti i ruoli, dal terzino all'esterno d'attacco, su entrambe le corsie. L'anno scorso il tecnico l'ha impiegato sulla sinistra, sebbene sia di piede destro, per far rifiatare Dimarco, ma all'evenienza potrebbe fare lo stesso con Bastoni agendo da braccetto.
Giocatori così duttili in una stagione che per l'Inter si prospetta impegnativa e ricca di impegni sono sicuramente una risorsa. Buchanan potrebbe rivelarsi un jolly prezioso, un tappabuchi per riempire i vuoti lasciati da eventuali infortuni o per concedere un po' di riposo ai titolarissimi.