Cosa serve alle italiane per la qualificazione diretta agli ottavi di Champions League?
Mancano gli ultimi 90 minuti alla fine della fase campionato della Champions League e il bilancio delle italiane è fin qui positivo. Eccezion fatta per il Bologna già eliminato, Inter, Atalanta, Milan e Juventus possono infatti sperare di finire tra le prime otto della classifica unica, staccando così il pass per gli ottavi di finale senza dover passare dagli spareggi e alleggerendo così il loro calendario da due impegni alquanto complicati.
Ma di quali risultati hanno bisogno le squadre italiane nell'ultimo match per piazzarsi nelle prime otto posizioni?
Un ultimo passo per l'Inter
L'Inter è senza dubbio quella che ha la vita più semplice. I nerazzurri hanno perso fin qui solo una partita, quella contro il Bayer Leverkusen, e battendo lo Sparta Praga hanno messo una grossa ipoteca sul passaggio del turno. Alla squadra di Simone Inzaghi basta infatti solo un punto nella sfida di San Siro contro il Monaco per accaparrarsi un posto tra le migliori otto.
Una battaglia per il Milan a Zagabria
L'avventura europea del Milan era iniziata in salita, con le sconfitte con Liverpool e Bayer Leverkusen che l'avevano subito messo nelle condizioni di rincorrere. Tuttavia, i rossoneri sono rinati con la vittoria del Bernabeu contro il Real Madrid e di lì in poi hanno ottenuto altri 4 successi, l'ultimo dei quali contro il Girona a San Siro. Per i ragazzi di Sergio Conceiçao non è ancora il momento di tirare i remi in barca, visto che la prossima sfida li vedrà impegnati contro la Dinamo Zagabria in Croazia, dove potrebbe bastare un solo punto, ma per essere sicuri, visti la non eccezionale differenza reti di +4, sarebbe meglio vincere.
Un'impresa possibile per l'Atalanta
Chi invece non ha problemi con la differenza reti è l'Atalanta che con il suo +14 avrebbe probabilmente la meglio su altri club in caso di arrivo a pari punti. Eppure, sebbene sia tra le squadre che ha offerto il calcio migliore, la Dea rischia comunque di non qualificarsi agli ottavi, ma di doversi accontentare di un posto ai playoff. I 14 punti rendono infatti necessario un risultato positivo - magari una vittoria - contro il Barcellona. Il confronto appare proibitivo, ma i catalani, sebbene abbiano vinto tutte le 6 partite, potrebbero abbassare il ritmo vista la certezza di un posizionamento tra le prime otto.
Juve non più padrona del suo destino
L'unica italiana che non è artefice del proprio destino in Champions League e la Juventus, che in Belgio contro il Club Brugge ha sciupato l'occasione di approfittare dei passi falsi di Aston Villa, Bayer Leverkusen, Lille, Brest, Bayern Monaco e Borussia Dortmund per compiere un balzo significativo in classifica che le avrebbe permesso di affrontare il Benfica più a cuor leggero. Anche in caso di vittoria, non è detto che i bianconeri volino direttamente agli ottavi. Ad oggi andrebbero agli spareggi contro il Real Madrid e, se dovessero piazzarsi tra il 15° e 18° posto, in caso di vittoria dei playoff si troverebbero una tra Liverpool e Barcellona.