Dai casi interni al nome per il futuro: le valutazioni della Juve per l'attacco

  • Vlahovic e Muani sono incognite: dove andrà il serbo? Il francese dev'essere confermato?
  • Osimhen è il sogno, salgono le quotazioni di Retegui. Occhio a Delap
Retegui e Lookman
Retegui e Lookman / ISABELLA BONOTTO/GettyImages
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L'ultimo turno di Serie A è risultato senza dubbio penalizzante per la Juventus, sconfitta a Parma e superata da un Bologna in grado di fare l'impresa contro l'Inter. Un turno che mina dunque le certezze ritrovate, con Tudor in panchina, e che rende vitale una pronta risposta contro il Monza per non rendere ancor più complessa la rincorsa all'obiettivo quarto posto. Uno dei problemi emersi nel corso della travagliata stagione bianconera riguarda l'attacco, sia valutando il rendimento delle punte che in senso più ampio la produzione offensiva della squadra (e la concretezza in rapporto a quanto prodotto): in ottica futura la qualificazione alla Champions League sarà un aspetto basilare per capire che attacco potrà costruire la Juve, sia per un fattore economico che di appeal.

Vlahovic e Muani: quale futuro?

Il destino di Dusan Vlahovic, al di là del recente rilancio (produttivo solo fino a un certo punto), appare segnato e lontano dalla Continassa dopo il Mondiale per Club. Le idee per il futuro? Difficile capirlo, Vlahovic ha sempre declinato ipotesi saudite - ribadisce oggi Tuttosport - e l'importante ingaggio che lo lega alla Juve non è un ostacolo banale per convincerlo ad andare altrove. Ci sarà dunque, insieme all'agente, da trovare una meta gradita a entrambe le parti in causa. Per Muani l'addio non è del tutto inevitabile, ci sono ancora cinque partite per ricondurre i bianconeri a valutare un nuovo accordo col PSG per la prossima stagione: l'accordo attuale prevede semplicemente il ritorno a Parigi, trattandosi di un prestito secco, e dopo l'impatto iniziale ha avuto luogo un calo tale da rendere meno ovvio lo sforzo di Giuntoli per trattenerlo.

Gli obiettivi in entrata

Parallelamente ai casi in rosa vanno avanti le valutazioni su chi dovrà arrivare: Victor Osimhen è il sogno ma la Champions League è un imperativo, volendo puntare sul nigeriano, e l'affare col Napoli sarebbe tutt'altro che agevole (anche al netto di uno United agguerrito sull'attaccante). Lookman è un altro nome gradito, si sa, ma pensando ai centravanti in senso stretto sono in rialzo le quotazioni di Mateo Retegui: l'ingaggio non sarebbe un aspetto problematico in questo caso, il sacrificio andrebbe fatto sul cartellino (investendo almeno 50 milioni di euro). Discorso inverso per Jonathan David: nessuna spesa per il cartellino ma ingaggio, commissioni e bonus alla firma lo renderebbero un colpo ugualmente costoso. Un outsider può essere Liam Delap dell'Ipswich, in questo caso servirebbe un investimento di 35-40 milioni di euro.

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