Dai destini di Acerbi e de Vrij alla certezza su Palacios: restyling Inter in difesa

In estate l'Inter dovrà necessariamente ringiovanire la rosa e abbassare il monte ingaggi (attualmente il più alto in Serie A), ritrovandosi costretta a prendere delle decisioni forti in sede di mercato. Uno dei reparti in cui i nerazzurri dovranno mettere mano è senza dubbio la difesa, dove tra nodi da sciogliere e nuove politiche societarie la situazione merita di essere approfondita.
Destini incrociati per Acerbi e de Vrij
Stando a quanto riportato da calciomercato.com, a giugno l'Inter dovrà scegliere chi tenere tra Francesco Acerbi e Stefan de Vrij. Il primo offre meno garanzie sul piano fisico, ma gode della piena fiducia di Simone Inzaghi e quando è in forma fa ancora la differenza. L'olandese ha 4 anni in meno rispetto al collega, ma pesa 7 milioni di euro annui sul bilancio del club. Inoltre, Acerbi ha già un contratto fino al 2026 e per rescinderlo andrebbe pagata una penale da 500mila euro, mentre per de Vrij basterebbe non esercitare la clausola per il rinnovo automatico lasciando terminare il suo accordo a giugno.
Nuovo modus operandi
Insomma, l'Inter deve ancora decidere tra due difensori di assoluto livello e con ogni probabilità il loro rendimento di qui a fine stagione sarà determinante. Tuttavia, quel che è certo è che l'Inter sa già come muoversi per rinforzare il pacchetto arretrato. Oaktree ha infatti stabilito che non verranno più effettuati colpi alla Tomas Palacios, ossia scommesse su giovani che andrebbero aspettati, ma che si punterà su profili già abituati a certi palcoscenici: centrali come Solet dell'Udinese o Beukema del Bologna per intenderci.
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