Dal ruolo di Koopmeiners al tridente pesante: come giocherebbe la Juve di Mancini?

Il futuro di Thiago Motta sulla panchina della Juventus è legato ai prossimi risultati, con particolare attenzione alla sfida contro il Genoa alla ripresa del campionato. Dopo le recenti sconfitte pesanti contro Atalanta e Fiorentina, con conseguente scivolamento al quinto posto in campionato, la dirigenza bianconera sta valutando alternative nel caso in cui la situazione non migliori. L'obiettivo principale resta infatti la qualificazione alla prossima Champions League e, se i risultati non dovessero arrivare, la società potrebbe decidere di cambiare guida tecnica, anche se mancano pochi mesi alla fine della stagione.
Mancini e la disponibilità immediata
Tra le opzioni considerate per la panchina bianconera, secondo La Gazzetta dello Sport, il nome di Roberto Mancini è quello più accreditato. L’ex CT dell’Italia campione d’Europa nel 2021, dopo l’esperienza in Arabia Saudita, sarebbe pronto a tornare su una panchina di club. La Juve starebbe valutando un accordo di quattro mesi con possibilità di rinnovo in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Sebbene nelle scorse settimane sia circolato anche il nome di Igor Tudor, Mancini stuzzicherebbe maggiormente gli uffici della Continassa.
Come giocherebbe la Juve del Mancio?
Se l’ex tecnico dell’Inter dovesse approdare a Torino, la Juve scenderebbe probabilmente in campo con un 4-3-3. In questa ipotetica formazione il ruolo del trequartista non è previsto, pertanto Koopmeiners arretrerebbe nel ruolo di mezzala, completando il centrocampo insieme a Locatelli e Thuram, garantendo equilibrio, tecnica e dinamismo. In attacco, invece, il Mancio potrebbe puntare su un tridente "pesante" con Vlahovic e Kolo Muani contemporaneamente in campo: il serbo sarebbe il riferimento centrale, mentre il francese agirebbe sulla fascia proprio come faceva al Paris Saint-Germain. Yildiz sull'out opposto conferirebbe maggior incisività alla manovra bianconera.
JUVENTUS (4-3-3): Di Gregorio; Weah, Gatti, Veiga, Cambiaso; Thuram, Locatelli, Koopmeiners; Yildiz, Vlahovic, Kolo Muani. Allenatore: Roberto Mancini
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