Dal sogno Osimhen al prestito bis per Muani: quale attacco per la Juve di domani?
Manovre di mercato ancora in corso per la Juventus, non soltanto per il tormentone legato alla difesa e a un nuovo centrale da regalare a Thiago Motta. In ballo c'è anche l'attacco e non ci riferiamo agli ultimi giorni della sessione invernale in corso quanto, in prospettiva, a ciò che potrà accadere dalla prossima estate. Il futuro di Dusan Vlahovic sembra lontano dalla Continassa, gli ultimi riscontri dati dal campo - dopo l'arrivo di Muani - hanno tolto centralità al serbo anche a livello tecnico e le note questioni contrattuali fanno il resto, rendendo difficile immaginare un futuro insieme. La caccia al sostituto è già iniziata, in casa Juve, e l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport fa proprio il punto sull'attacco bianconero del futuro.
Giuntoli vuole Osimhen: le prospettive
Il nome che intriga maggiormente Giuntoli, al di là del recente arrivo di Muani in prestito, è quello di Victor Osimhen: l'uomo mercato dei bianconeri starebbe studiando un piano per assicurarsi il nigeriano, uomo-Scudetto del Napoli di Spalletti. Osimhen, dopo il prestito al Galatasaray - 17 gol in 21 partite fin qui - tornerà al Napoli ma soltanto provvisoriamente, in attesa di una nuova sistemazione. I bianconeri a quel punto dovranno superare la concorrenza del PSG e delle big di Premier League, Giuntoli può rappresentare un fattore positivo in virtù dei rapporti pregressi col giocatore.
Il dirigente si sarebbe informato, nelle scorse settimane, anche sulla possibilità di assicurarsi Osimhen (cedendo Vlahovic) già nel mercato invernale ma le tempistiche e le troppe parti in causa hanno subito reso improbabile lo scenario. Lo stesso centravanti serbo non avrebbe favorito l'avvicendamento, volendo rimanere in bianconero fino alla fine della stagione (e avendo detto no al corteggiamento dalla Saudi Pro League). Se ne riparlerà dunque in estate e Osimhen appare il profilo preferito per il futuro dell'attacco bianconero, anche rispetto allo spesso citato Zirkzee.
Addio Milik e Muani-bis?
Il centravanti nigeriano di proprietà del Napoli ha una clausola da 75 milioni di euro valida per l'estero, la cifra non appare del tutto lontana dalle prospettive bianconere, dando per scontato l'addio di Vlahovic, ma ovviamente - non avendo valore la clausola - le due parti dovranno sedersi per trattare. Osimhen ha un ingaggio leggermente inferiore a quello di Vlahovic (11 milioni) e, spiega il quotidiano, potrebbe beneficiare del Decreto Crescita: aspetti che, anche pensando allo stipendio del calciatore, intrigano la Juventus. L'addio di Vlahovic e la qualificazione alla Champions, va da sé, rappresentano presupposti necessari per procedere. L'attacco bianconero potrebbe cambiare in toto, non solo nel centravanti titolare: anche Milik partirà e i bianconeri potrebbero pensare di rinnovare il prestito di Muani (inserendo magari un possibile riscatto).