Dall'endorsement di Messi all'interesse di Milan e Napoli: tutti pazzi per Paz

"Ha tante qualità e capisce perfettamente il gioco. Ha una testa impressionante e lavora con un allenatore mio amico (Cesc Fabregas, nda) che lo farà crescere ancora molto": l'attestato di stima è di quelli che fa tremare le gambe perché arriva direttamente da Lionel Messi, che ha avuto modo di allenarsi con lui durante il ritiro con la nazionale argentina potendone scoprire le qualità, ma dimostra anche che Nico Paz sta iniziando a farsi notare anche a livello internazionale.

Dall'arrivo al Como agli ammiccamenti di Napoli e Milan

In estate il Como ha investito 6 milioni di euro per acquistarlo dal Real Madrid, ma in un certo senso il suo arrivo è stato messo in ombra da quelli di giocatori ben più affermati come Sergi Roberto, Pepe Reina, Alberto Moreno e, anche se è finita male, Raphael Varane. Uno status di under dog che paradossalmente ha giovato allo spagnolo naturalizzato argentino, in quanto gli ha permesso di ambientarsi a un campionato difficile come quello italiano senza troppe pressioni. Finora ha messo a segno 2 assist, ma a impressionare sono state principalmente le giocate, sempre impressionanti, sempre di personalità, con cui ha illuminato la manovra offensiva dei lariani, che adesso iniziano a registrare i primi interessamenti per il classe 2004.

Stando infatti a quanto riferito da calciomercato.com, su Nico Paz hanno messo gli occhi due big di Serie A: Milan e Napoli. I rossoneri cercano un fantasista che porti imprevedibilità sulla trequarti, mentre gli azzurri sono rimasti impressionati nell’ultimo incrocio al Maradona e hanno puntualmente preso nota. Il Como però deve salvarsi e non lo lascerà partire a gennaio.

Tutto dipende dal Real

A quel punto però la palla passerà in mano al Real Madrid, società che raramente si lascia sfuggire un talento e che nell'affare si è riservato il 50% sulla futura rivendita ma soprattutto un diritto di recompra. Se Nico Paz dovesse continuare su questi livelli, allora le Merengues potrebbero riacquistarne il cartellino per poi rispedirlo altrove in prestito o magari aggregarlo alla prima squadra, ripetendo un po' quanto fatto in passato con Brahim Diaz.