Il deciso cambio di rotta del Napoli su Raspadori
Da elemento inutilizzato sul piede di partenza a risorsa preziosa? La parabola di Giacomo Rasdpadori potrebbe compiersi in breve tempo, sulla scia del gol decisivo contro il Venezia e con la possibilità di cambiare volto a una stagione vissuta fin qui da comprimario. Nelle scorse settimane si è parlato spesso dell'ex Sassuolo come uomo mercato del Napoli ma, secondo quanto riporta oggi il Corriere dello Sport, la situazione adesso sarebbe radicalmente diversa e renderebbe lo stesso Raspadori a tutti gli effetti incedibile.
Da uomo mercato a jolly prezioso
Non sarà dunque dato seguito alle voci di trasferimento, in prestito o meno che sia, in altre big italiane, con buona pace di Juventus e Roma: almeno fino a giugno Raspadori resterà agli ordini di Conte e non entrerà in uno dei tanti scambi citati nei giorni passati. Il gol contro il Venezia non è stato certo l'aspetto decisivo per cambiare le carte in tavola e va visto più come la proverbiale ciliegina su un nuovo idillio: il Napoli, Conte nello specifico, aveva già preso la decisione di rimettere Raspadori al centro del progetto, ritenendolo un calciatore di qualità (e con caratteristiche oggettivamente diverse dagli altri elementi offensivi in rosa).
Conte ha già anticipato di voler spingere per un'evoluzione tattica del calciatore, provando a renderlo una sorta di mezzala offensiva d'inserimento e non più una seconda punta in senso stretto: il calciatore crede nel progetto e ha ritrovato dunque entusiasmo, anche al di là di un minutaggio non sempre soddisfacente. Un ruolo "fluido" per Raspadori, provando a unire intelligenza tattica, qualità tecniche e istinto da attaccante, quando si inserisce (proprio come accaduto col Venezia): l'ex neroverde diventerebbe una sorta di jolly in grado di rispondere alle esigenze del Napoli e di arricchire il proprio repertorio, con l'imperativo di trovare quella continuità che spesso è mancata.