Dele-Bashiru fa un bilancio sul primo anno alla Lazio e parla del suo ruolo in campo

Fisayo Dele-Bashiru
Fisayo Dele-Bashiru / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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Fisayo Dele-Bashiru è tra le sorprese più piacevoli della stagione della Lazio. Arrivato tra lo scetticismo generale, il nigeriano si è messo in mostra con il suo dinamismo e gli strappi palla al piede, salendo nelle gerarchie di Marco Baroni per il centrocampo. Intervistato da SportsBoom.com, Dele-Bashiru ha tirato le somme sul primo anno in biancoceleste e ha parlato della sua condizione fisica non ancora ottimale.

La scelta di andare alla Lazio:
"Mi hanno dato tutto quello che volevo. Ho accettato il progetto perché, a questo punto della mia carriera, è quello che voglio. Voglio giocare a calcio ad alto livello in un campionato di vertice, e anche per un grande club, e la Lazio rispecchia perfettamente i miei desideri".

Sulla Serie A:
"Il calcio italiano è molto più impegnativo dal punto di vista tattico rispetto ad altri campionati, ed è una sfida che sto apprezzando al momento. Questo adattamento ha richiesto del tempo, ma ora sta iniziando a prosperare sotto il rigore tattico e la disciplina posizionale che ci si aspetta in Italia".

Sugli infortuni e sul suo ruolo in campo:
"Come tutti sanno, ho avuto alcuni infortuni che hanno ostacolato i miei progressi, ma ora mi sento molto meglio, molto più forte. Ho capito le richieste tattiche che l'allenatore vuole, questo è fondamentale per avere un finale di stagione positivo. Il mio ruolo preferito sarebbe quello di centrocampista box-to-box, in posizione da numero 8 o 10. Con la palla tra i piedi e con la mia corsa so attaccare e difendere bene. In generale, sono quello che si può definire un centrocampista box-to-box. E quando sarò in forma al 100% e avrò capito tutto dal punto di vista tattico, faremo sicuramente un'ottima stagione insieme".

Sulla sua formazione calcistica:
"Le basi che si ottengono al Manchester City sono di altissimo livello. Inoltre, il campionato turco è di buon livello. Per quanto riguarda la Serie A, certo, ci è voluto un po' di tempo per adattarmi al 100% al campionato, ma credo che la mia mentalità sia corretta. Gli allenatori, i miei compagni di squadra, mi stanno tutti aiutando. Penso che tutto questo sia stato importante per me e stiamo tutti facendo una buona stagione".


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