Digne ispira, Rabiot concretizza: Italia-Francia 1-3 e Azzurri secondi. Le pagelle
I quarti sono già una realtà messa in cassaforte per l'Italia, in questa Nations League, ma il significato dell'ultima sfida del girone - contro la Francia - si può riscontrare sia nel mantenimento di un prezioso primo posto che nella volontà di chiudere da imbattuti un girone condotto in modo magistrale. Subito avanti la Francia sugli sviluppi di un corner: batte Digne, Rabiot anticipa Buongiorno e beffa Vicario di testa al 3'. Il gol francese accende la sfida, ritmo alto e intensità a metà campo: tentativo azzurro con Barella, destro da fuori bloccato da Maignan.
Pressano con aggressività gli Azzurri ma si rivelano poco precisi nell'ultimo passaggio, col passare dei minuti i ritmi si abbassano e l'Italia non trova sbocchi offensivi, Retegui appare troppo isolato e fuori dal gioco. Calci piazzati ancora cruciali: Digne trova il 2-0 al 33' su punizione, palla che tocca la traversa e rimpalla su Vicario. Risposta immediata dell'Italia: Dimarco fa partire un cross perfetto per Cambiaso, sinistro al volo e 2-1.
Il gol dà fiducia agli Azzurri che chiudono il primo tempo con atteggiamento propositivo. Partita aperta ed equilibrata in avvio di ripresa, con ribaltamenti di fronte: la Francia ci prova con Nkunku al 58', Vicario respinge con qualche difficoltà. Lo stesso Vicario si vede poi beffare ancora da Rabiot, sempre di testa per il 3-1, ancora su assist di Digne su calcio piazzato. Una replica di quanto accaduto sul primo gol, una situazione che spegne ogni entusiasmo azzurro e ribalta l'inerzia del match: la Francia conquista così a San Siro il primo posto nel girone, lo fa in virtù di una migliore differenza reti e salvandosi con Maignan nel recupero su tiro di Kean.
FCIQ
Il tema principale della sfida riguarda l'intesa perfetta sull'asse Digne-Rabiot, intesa che si manifesta in modo dirompente sui calci piazzati battuti dall'ex Roma e concretizzati dall'ex Juve. Un discorso già chiaro in avvio, col gol del vantaggio su corner di Digne, nella ripresa poi il copione resta lo stesso anche se su punizione: una sorta di corner corto battuto ancora dal terzino dell'Aston Villa e indirizzato da Rabiot dove Vicario non può arrivare. Un'intesa vincente che, di fatto, consegna il primo posto nel girone alla Francia.
Le pagelle dell'Italia
Vicario 5,5/10 Incolpevole sul primo gol subito a freddo, sul secondo è decisamente sfortunato e il pallone gli rimpalla addosso prima di finire in porta. Non dà sempre l'impressione di sicurezza.
Di Lorenzo 5,5/10 Attento su Thuram, riesce a controllarlo bene anche nel gioco aereo nel primo tempo. Nella ripresa il francese fa valere maggiormente il fisico e mette in difficoltà il capitano del Napoli.
Buongiorno 5/10 Anticipato da Rabiot sullo 0-1, anche quando avanza non è sempre preciso nel disimpegno. Cresce nel secondo tempo ma quanto accaduto nella prima frazione macchia chiaramente la sua prova.
Bastoni 5,5/10 Mouani lo mette in difficoltà nel primo tempo e gli impedisce di svolgere il consueto lavoro in fase di possesso. Con la necessità di segnare per riprendersi il primo posto, nel finale, spinge di più.
Cambiaso 7/10 Si accentra per costruire gioco, partecipa attivamente alla fase offensiva e s'inserisce, trovando il gol che riapre la sfida. Prende qualche rischio di troppo in difesa ma quando spinge è pericoloso.
Dal 78' Maldini SV
Frattesi 5,5/10 Si vede poco nel primo tempo in fase di costruzione, rimedia anche il giallo su Nkunku. Non cresce nella ripresa e Spalletti lo sostituisce.
Dal 65' Raspadori 5,5 Non riesce a fare la differenza ma prova lasciare il segno con generosità, mettendo in difficoltà i centrali francesi col pressing nel finale.
Locatelli 5,5/10 Si abbassa spesso per trovare palloni giocabili, meglio quando cambia gioco che non nel lavoro nello stretto. Cala leggermente nel corso della ripresa.
Dal 65' Rovella 6/10 Buon ingresso in campo, vede linee di passaggio importanti e imposta con precisione. Va anche al tiro da lontano.
Tonali 6/10 Buon avvio nel suo ex stadio, dopo qualche minuto di calo entra nell'azione del 2-1 scambiando bene con Dimarco. A livello di ritmo si accende a sprazzi anche se si mantiene preciso nelle giocate.
Dimarco 6,5/10 San Siro conosce bene le sue discese sulla sinistra, a fine primo tempo dà il proprio contributo con un gran cross che permette a Cambiaso di riaprire la sfida. Perde Rabiot in occasione del 3-1.
Dall'83' Udogie SV
Barella 6/10 Parte trequartista ma si muove in ogni zona del campo, è dinamico come al solito e Spalletti gli chiede di restare più alto. Indicazione che non trova seguito: è nel vivo del gioco ma raramente sulla trequarti offensiva.
Retegui 5/10 Totalmente assente nel primo tempo, i compagni non lo cercano e si limita alle proverbiali sportellate coi difensori. Nessun segnale di crescita nel secondo tempo.
Dal 66' Kean 6/10 Si vede maggiormente rispetto all'impalpabile Retegui e sfiora il gol del 2-3 nel finale del recupero.
Le pagelle della Francia
Maignan 6,5/10 Incolpevole sul gol di Cambiaso, per il resto non deve mai intervenire e risulta inoperoso fino all'ultimo minuto, quando salva su Kean.
Koundé 6/10 Dimarco è un cliente difficile e lo beffa a fine primo tempo. Spinge meno di Digne e si dedica maggiormente alla fase difensiva.
83' Pavard SV
Saliba 6,5/10 Chiamato spesso in causa, gestisce bene il pallone in disimpegno e non va in affanno in copertura, provando a mettere una pezza anche sul gol del provvisorio 1-2 azzurro.
Konaté 6,5/10 Retegui non lo mette mai in difficoltà, così come Saliba si rivela efficace anche nel disimpegno. Fisicamente regge il colpo sia con Retegui che con l'ingresso di Kean.
Digne 7,5/10 Un fattore sui calci piazzati: dal suo corner arriva l'1-0 e da una sua punizione il 2-0. Preciso e ordinato anche in impostazione, nella ripresa trova anche il secondo assist per Rabiot.
Kone 7/10 Aggressivo e dinamico, si vede in ogni zona del campo e si fa valere in entrambe le fasi, alternando quantità e qualità. Segnale incoraggiante anche per Ranieri e per la Roma.
Rabiot 7,5/10 Anticipa Buongiorno sul gol e si ripete poi nella ripresa, trovando la doppietta di testa sempre su assist di Digne. Ordinato a metà campo e in versione bomber sui calci piazzati.
Guendouzi 6,5/10 Dinamico, si inserisce negli spazi e aiuta in fase d'interdizione, generoso ma non sempre pulito nelle giocate e quando va al tiro. Nella ripresa dà un buon contributo in fase difensiva.
Nkunku 6,5/10 Fa valere la propria tecnica sulla trequarti, conquista punizioni (tra cui quella del 2-0) ed è una minaccia tra le linee. Qualità evidente anche se ritmo talvolta compassato.
Kolo Mouani 6/10 Si allarga, cercato spesso nelle prime fasi, fa valere la rapidità in avvio su Bastoni. Poi si vede più a sprazzi ma le giocate sono sempre di qualità.
Thuram 6,5/10 Aiuta in fase difensiva e si allarga ma si vede poco in avanti e non è pericoloso dalle parti di Vicario. Nella ripresa tocca più volte palla e fa valere il fisico, concedendosi azioni personali di qualità.
Dal 77' Barcola SV